Parla Raphael Rossi, presidente Asia: l'accordo con il paese straniero frutto degli impegni internazionali. In due anni conferimenti ridotti

"Olanda possibile grazie alla credibilità della Giunta"

13 agosto 2011 - ec
Fonte: Cronache di Napoli

Sarà l'Olanda il primo Paese straniero ad accogliere i rifiuti di Napoli e provincia. Secondo quanto si legge nella delibera approvata dalla giunta comunale di Napoli, l'Asia, azienda del Comune responsabile della raccolta dei rifiuti in città, ha sottoscritto due intese preliminari, da trasformare in contratti. La prima, con la società che svolge il servizio di smaltimento dei rifiuti anche per diverse municipalità olandesi: si tratterà di 48mila tonnellate a partire dal prossimo mese di settembre e fino al mese di marzo 2012. La seconda, con il consorzio costituito dalle società pubbliche di diverse città olandesi, per una quantità di rifiuti pari a 200mila tonnellate e per una durata di 24 mesi. Accordi che è stato possibile chiudere "mettendo a frutto la credibilità anche internazionale della nuova giunta del sindaco De Magistris", spiega il presidente di Asia Napoli, Raphael Rossi. Nel corso dei due anni previsti dalle intese, aggiunge Rossi, "sarà possibile ridurre la quantità se non ne avessimo più bisogno, anche alla luce del fatto che il comune di Napoli, con la raccolta differenziata che partirà entro fine anno coinvolgendo 300mila abitanti, avrà minori quantità da smaltire. Abbiamo pensato che due anni fosse un orizzonte plausibile, con questa modularità si può pianificare ed è già prevista una decrescita graduale delle quantità che invieremo nel centro e nord Europa". Il trasferimento all'estero dei rifiuti solidi urbani sarà gestito da un consorzio paritetico con rilevanza esterna tra Asia e Sapna, la società della Provincia di Napoli che gestisce il ciclo rifiuti: sarà questo consorzio a porre in essere tutte le attività tecnico-amministrative necessarie a condurre le trattative con la società pubblica estera, ad ottenere le autorizzazioni di legge e a stipulare il relativo contratto per il conferimento presso gli impianti che saranno indicati. "La trasformazione delle intese in contratti è legata alla formazione del consorzio", sottolinea Rossi. "Il soggetto titolato per legge a stipulare contratti di questo tipo - spiega - è la Provincia, quindi la Sapna, alla quale ci siamo un po' sostituiti dato che gli interlocutori tenevano alla nostra presenza. Il consorzio che costituiremo avrà lo scopo di curare l'operazione di stipula dei contratti". La delibera precisa che il consorzio si avvarrà di organi snelli, "nei quali saranno rappresentate città e provincia in modo equilibrato", precisa Rossi, e senza aggravio di costi. La sua durata a due anni dalla costituzione: "L'interesse è crearlo pro tempore, intanto per la sua costituzione i tempi devono essere brevissimi e infatti stiamo correndo a grande velocità", conclude Rossi. La collaborazione con rilevanza esterna si occuperà dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani prodotti nell'ambito del territorio della provincia di Napoli, in particolare mediante il trasferimento all'estero, stoccati in siti idonei e preferibilmente via mare.

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