Rifiuti via nave in Olanda operazione da 27 milioni
Ventisette milioni di euro per mandare 248 mila tonnellate di rifiuti in Olanda. Li spenderà la Sapna, la società provinciale, che costituirà per questo una società di scopo con Asìa. Lo smaltimento, ha annunciato il sindaco Luigi De Magistris nei giorni scorsi, costerà meno di quanto previsto dalla tariffa provinciale che è di 213 euro. Si spenderanno, quindi, intorno ai 210 euro a tonnellata che moltiplicati per 248 mila fanno circa 27 milioni. Ieri la giunta comunale ha approvato la delibera senza impegno di spesa con la quale prende atto che l'Asia, dopo approfondite ricerche di mercato ha sottoscritto due intese preliminari, da trasformare in contratti. La prima è stata siglata con una società che svolge anche per diverse importanti municipalità olandesi il servizio di smaltimento dei rifiuti, e che lavorerà 48mila tonnellate a partire dal prossimo mese di settembre e fino al mese di marzo 2012. La seconda intesa è stata siglata con il consorzio costituito dalle società pubbliche di diverse città olandesi per una quantità di rifiuti pari a 200mila tonnellate e per una durata di 24 mesi. L'amministrazione dà poi mandato alla sua partecipata di costituire con la Sapna un consorzio senza finalità di lucro per gestire il trasferimento all'estero della spazzatura prodotta nel territorio del comune e della provincia di Napoli. L'immondizia, è scritto nella delibera, sarà stoccata in siti idonei e sarà trasportata preferibilmente con vettore marittimo dopo aver ottenuto le relative autorizzazioni ed in conformità alla disciplina regionale, nazionale e comunitaria. Gli organi del consorzio (assemblea dei consorziati, consiglio direttivo, presidente del consiglio direttivo), per la parte di competenza comunale dovranno essere costituiti senza nuove spese. La delibera è stata firmata anche alla luce del protocollo di intesa che Sapna e Asia hanno siglato nei giorni scorsi per far fronteall'emergenza. La pulizia della città dovrebbe essere assicurata nei prossimi giorni da una nuova ordinanza che dovrebbe essere firmata dal governatore Caldoro per permettere l'emigrazione della spazzaturaverso Avellino e Caserta. Questa voltai quantitativi dovrebbero essere leggermente inferiori. Nell'ordinanza firmata il 2 agosto era previsto lo spostamento di 800 tonnellate di frazione umida proveniente dagli stir della provincia di Napoli verso le discariche di Savignano e San Tammaro. Ora, però, l'aperutra del sito di stoccagglio di Sardone, decisa dal presidente della Provincia di Salerno, Edmondo Cirielli, dovrebbe permettere di alleggerire le tonnellate da inviare ad Avellino e Caserta.