Via Brin, De Magistris apre l'inchiesta sullo sgombero
Sarà una commissione d'inchiesta costituita da tre persone, con in testa il direttore generale e capo di gabinetto del Comune, Affilio Auricchio a far luce sulle vicende di via Brin: lo sgombero, avvenuto il 2 agosto scorso, di un gruppo d'immigrati dal capannone che a breve ospiterà un sito di trasferenza di rifiuti solidi urbani. Il decreto firmato dal sindaco Luigi de Magistris e dal vice Tommaso Sodano, fa seguito alla promessa del primo cittadino: «faremo chiarezza sulla vicenda». Durante le operazioni di sgombero condotte dagli agenti della Polizia Municipale alcuni immigrati e successivamente qualche consigliere comunale della maggioranza, parlò di un clima di tensione eccessivo da parte degli agenti e dell'utilizzo di spray urticante. Quest'ultimo elemento provocò un piccolo terremoto estivo nella maggioran - za arancione. C'è da dire che al momento alcuna prova dell'utilizzo di spray è stata mai acclarata. Il primo cittadino per varare quest'inchiesta interna ha per la prima volta utilizzato la sua delega (unica in Italia) di «difesa e attuazione della Costituzione», «con l'obiettivo di tutelare gli individui, l'uguaglianza e la solidarietà». Veniamo ai componenti della commissione: il compito di far luce sulla vicenda, con Auricchio è stato affidato a Fabio Maria Ferrari, coordinatore dell'area Civile dell'Avvocatura Municipale (trattandosi di verificare eventuali comportamenti illegali da parte di dipendenti dell'Ente) e Lucia Di Micco, dirigente del servizio Relazioni istituzionali e componente dell'ufficio di gabinetto del sindaco. La missione dei tre "investigatori" avrà la durata di trenta giorni. In questo lasso di tempo Auricchio, Ferrari e Di Micco avranno "specifici poteri di verifica anche in loco nonché la facoltà di consultazione di tutto il materiale documentale e informatico" e ascolteranno i soggetti interessati da questa vicenda. "Chi ha elementi precisi riguardo eventuali episodi contrari alla legge avvenuti nello sgombero della struttura di via Brin - aveva detto de Magistris il giorno dopo il fatto - Io comunichi all'Amministrarlone. Se ci sono stati saranno sanzionati, altrimenti chi ha lanciato accuse ingiustificate ne affronterà le conseguenze". Entro un mese, dunque si saprà cosa è accaduto quella notte: nel decreto del sindaco e di Sodano uno dei compiti assegnati alla commissione è quello di redigere una relazione dettagliata sull'accaduto. E semmai dovessero essere riscontrate responsabilità dei vigili urbani partenopei, la task force ha il potere di segnalare nominativi al sevizio Disciplina della direzione centrale del Comune di Napoli nonché ovviamente e all'autorità giudiziaria ove dalle verifiche emergano elementi di responsabilità disciplinare e penale.