Blitz sui lidi di Posillipo e Coroglio

9 agosto 2011 - Vittorio Moccia
Fonte: Il Giornale di Napoli

Non demordono da quelle che sono le disposizioni e soprattutto da quello che è il programma congegnato sul npristino e sul rispetto della legalità anche sulle vie del mare. Per cui ancora ien gli uomini della Capitaneria di Porto sono andati avanti con le operazioni di controllo e vigilanza sulle aree demaniali marittime lungo l'intera costa napoletana. Nessun rallentamento nè tregua a tutti gli abusivi che in questi mesi stanno ingaggiando un vero braccio di ferro con le forze dell'ordine. Così anche ieri mattina il personale del nucleo di Polizia Giudiziaria della Capitaneria di Porto di Napoli, diretto dall'ammiraglio Domenico Picone, ha proceduto al sequestro, in località Coro-glio e Bagnoli, di numerose attrezzature balneari (lettini, ombrelloni, tavolini e sedie) posizionate abusivamente sull'arenile, procedendo alla denuncia di dieci persone che effettuavano l'attività di noleggio nonché la vendita di prodotti alimentari di vano genere e bibite senza alcuna autorizzazione delle autorità competente. Alcuni degli abusivi sono stati denunciati anche per resistenza, aggressione e minaccia a pubblico ufficiale. Nel mirino del personale della Guardia Costiera sono finiti anche tre extracomunitari che vendevano occhiali da sole, braccialetti, giocattoli e merce tipicamente da spiaggia, il tutto palesemente contraffatto e privo della prevista omologazione.
A Marechiaro altro round. C'è stato un secondo sequestro di attrezzature balneari posizionate abusivamente con denuncia di altre quattro persone che avevano allestito sulla scogliera un vero e proprio stabilimento balneare con annesso punto di ristoro senza però essere provviste di alcuna autorizzazione. Per la terza volta in poco meno di due settimane - prima i carabinieri, poi gli agenti della polizia locale nucleo mare e ora gli uomini della Capitaneria - avevano sanzionato e denunciato i gestori abusivi di quello che viene comunemente chiamato lo Scoglione. Incuranti delle disposizioni amministrative e penali, infatti, ogni volta avevano riallestito, violando i sigilli, lo pseudo stabilimento balneare con lettini, traghettamento e vendita di vivande e bibite annessi. E per la terza volta ieri sono scattati i sigilli. Stessa operazione di controllo ma al Borgo Marinari e pr quanto riguarda le barche da diporto. Ieri sono stati rinvenuti numerosi natanti ormeggiati in "doppia fila" rispetto alle imbarcazioni regolarmente attraccate ai pontili in concessione. Le operazioni di sequestro hanno interessato quattro barche. Poi l'operazone è stata interrotta in quanto un uomo, B. C., per ostacolare il blitz ha iniziato ad inveire contro il tenente Antonio Russo, passando poi a minacce e spintoni. L'uomo è stato immediatamente sottoposto al fermo di Polizia ed accompagnato negli uffici della Capitaneria, procedendo allo stato di arresto subito convalidato dal pm di turno, in attesa del processo per direttissima che si è svolto presso il Tribunale di Napoli con conseguente condanna a tre mesi di reclusione con il rito del patteggiamento.

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