Allarme per la nuova 'discarica' all'uscita della Tangenziale
Sono in rivolta i residente del condominio che affaccia sulla rampa d'uscita della tangenziale di Napoli nei pressi della zona ospedaliera. Cartoni, sacchi neri, pneumatici e altri scarti, infatti, puntualmente vengono depositati davanti al cancello del condominio accogliendo così chiunque voglia entrare. Dura da tempo, troppo tempo, questo scempio ma nessuno è stato in grado risolvere nulla ed evitare che ignoti depositino i rifiuti fuori le abitazioni. "Facciamo lotte da tempo - hanno detto in coro i condomini - ma nessuno ci ha ascoltato". "Riusciamo ad ottenere qualcosa solo se insistiamo con i reclami ad Asia che, dopo giorni, decide di venire a pulire la zona" ha sottolineato il gruppo di residenti. Sono costretti a subire, in silenzio, l'indisciplinatezza e la mancanza di civiltà dei napoletani che abbandonano i rifiuti vicino la loro casa costringendoli, a volte, a dover scavalcare i rifiuti per entrare con l'auto nel parco del condominio. Non è un bel vedere, poi, se ti affacci dal balcone, quell'ammasso di pattume che indisturbato giace sul ciglio della strada. Quella montagna di rifiuti che, poi, cresce sempre più e dove anche chi esce dalla tangenziale si sente autorizzato a lanciare il sacchetto dal finestrino dell'auto o, addirittura, come raccontano i condomini, a scaricare dall'auto di tutto quasi come "se scegliessero questo posto come meta giusta per i lori scarti". Un situazione. "Molti napoletani sembrano aver scelto questa zona per gettare i loro rifiuti impunemente" immondezzaio pubblico, quindi, sembra essere diventata la via d'accesso all'anello dell'ospedale Cardarelli per chi esce dalla tangenziale di Napoli. Uno scenario deprecabile e di cui nessuno va fiero. Ma sembra proprio che passi inosservato alle autorità cittadine competenti, dall'Asia al Comune alla municipalità che dovrebbero vigilare su quanto accade in città. Del resto si sa, palazzo San Giacomo non riesce a controllare l'intera cinta urbana ma gli organini municipali potrebbero vigilare e cercare di evitare che problemi come quelli dei condomini di via Pietravalle diventino sempre più grandi. Quei residenti, però, vivono con l'ombra della discarica illegale sotto casa e non ci stanno. Sono pronti a tutti pur di non vedere mai più i cumuli di rifiuti sotto i propri balconi. Anche perché, a volte, "c'è anche chi decide di appiccare il fioco" causando solo un ulteriore danno. lntanto,sono cani e gatti randagi, oltre che qualche topo di campagna, a sguazzare tra quei cumuli di immondizia che diventano sempre più grandi. Adesso ci sarebbe la speranza che quanto detto nei giorni scorsi dal sindaco De Magistris si possa trasformare in realtà. "Pochi giorni fa -ha commentato un condomino - ho letto che il primo cittadino avrebbe intenzione di scoprire e porre fine alle centinaia di minidiscariche abusive che ci sono in città". "Mi auguro che si possa intervenire anche qui" ha concluso l'uomo.