E' stato dato l'avvio ad uno studio di fattibilità per la realizzazione di un impianto di trattamento a freddo dei rifiuti

Il termovalorizzatore non si farà. , firmato il protocollo d'intesa per il riciclo totale

Il presidente del consiglio provinàale Luigi Rispoli è tomato ad attaccare Cesaro dopo l'accordo siglato con il Municipio per il trasferimento all'estero delta spazzatura
6 agosto 2011 - flo.pir.
Fonte: Cronache di Napoli

NAPOLI - Palazzo san Giacomo firma un protocollo d'intesa con il Centro Riciclo Vedelago dando così l'avvio ad uno studio preliminare di fattibilità per la realizzazione di un impianto di trattamento meccanico a freddo con annesso impianto di estrusione da collocare sul territorio di Napoli e favorire l'implementazione dell'utilizzo delle materie di seconda vita nei cicli produttivi propri. Continua l'azione dell'Amministrazione a trovare soluzioni al dramma rifiuti escludendo perentoriamente la costruzione del termovalorizzatore. Secondo l'assessore all'ambiente, Tommaso Sodano, "il centro di Vedelago possiede il know-how necessario a costruire un impianto di trattamento a freddo per valorizzare la frazione residua dei rifiuti o del trattamento dei residui del recupero delle materia plastiche, tanto da essere riconosciuto a livello europeo ". Un progetto che la nuova amministrazione comunale reputa necessario per realizzare quella "rivoluzione ambientale che poggia sulla differenziata e il riciclo dei rifiuti, unica strada per superare l'emergenza". La firma di questo nuovo accordo è stata posta ieri mattina dall'esponete della giunta De Magistris e la responsabile del centro trevigiano, Carla Poli. Le attività del rapporto di collaborazione saranno articolate attraverso una prima fase di studio dello stato di fatto sulle raccolte differenziate con l'acquisizione ed analisi dei dati di produzione, per poi passare all'elaborazione del Piano preventivo dei costi degli interventi e dei benefici derivanti dalla implementazione del suddetto impianto, l'elaborazione del Piano di gestione commerciale comprendente l'analisi del mercato per i materiali in entrata ed in uscita (input/output) fino alla verifica della possibilità di promuovere attività di ricerca e innovazione coinvolgendo Istituti di Ricerca e Università. Un atto importante che viene dopo l'annuncio dell'imminente chiusura degli accordi con due paesi del Nord Europa (quasi sicuramente Norvegia e Olanda) e una regione italiana verso cui, a partire da settembre, viaggeranno le navi cariche di rifiuti napoletani, e degli accordi firmati con la Provincia di Napoli per lo smaltimento all'esterno dei rifiuti solidi urbani. Accordi che hanno alimentato la polemica tra il numero uno di piazza Matteotti, Luigi Cesaro e il presidente del consiglio provinciale, Luigi Rispoli che ha sottolineato come "il protocollo d'intesa contiene affermazioni che ci lasciano veramente perplessi". "In particolare - ha proseguito Rispoli - si cita come iniziativa di 'particolare rilievo programmatico la delibera di giunta comunale che prevede come esclusiva soluzione la raccolta differenziata e la realizzazione dei centri di conferimento ed impianti di compostaggio senza necessità di alcun termovalorizzatore". "Se questa indicata nel protocollo - ha concluso il presidente del consiglio provinciale - è la nuova posizione della Provincia di Napoli, sarebbe stato corretto comunicarlo a chi da anni si sta invece battendo per soluzioni diverse che prevedevano la costruzione del termovalorizzatore a Napoli Est".

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