POLEMICA SUGLI IMPIANTI INUTILIZZATI, LA DENUNCIA DELL’ASSESSORE SU PARCO SAURINO

Vasca fuori uso, De Gennaro corregge Ganapini

Il commissario: bonifica in corso, non si può usare. La replica: collaboriamo
2 giugno 2008 - Paola Perez
Fonte: Il Mattino

«Quell’area non è stata utilizzata per evitare danni all’ambiente». Così il commissariato rifiuti replica alla denuncia dell’assessore regionale Walter Ganapini, che nel sito casertano di Parco Saurino ha individuato una vasca vuota nella quale avrebbero potuto essere depositati 400mila metri cubi di immondizia. Non c’è stato spreco di spazi né di denaro pubblico, e nemmeno è stata persa una buona occasione per risollevare la Campania dalla crisi: il mancato riempimento dell’invaso, fa sapere con una nota il prefetto Gianni De Gennaro, è frutto di una scelta ben precisa legata all’esigenza di bonifica del territorio, a fronte di precisi impegni presi con i cittadini e le autorità locali dopo la scoperta e la rimozione di una grossa quantità di percolato. La zona, in sintesi, è sotto tutela e la decisione di non appesantirla con ulteriori carichi di rifiuti fa parte di una strategia di salvaguardia. «L’area di Parco Saurino a Santa Maria la Fossa - si legge nel comunicato - è un sito che già ospita due discariche esaurite. Entrambe richiedono interventi urgenti di messa in sicurezza e bonifica per evitare ulteriori danni all’ambiente, e in tal senso sin dal 2003 sono state classificate come sito da bonificare di interesse nazionale». A tale proposito il prefetto De Gennaro «ha assunto precisi impegni con le amministrazione comunali interessate e con i rappresentanti dei comitati dei cittadini di non utilizzare ulteriormente la specifica area di parco Saurino fin tanto che non sarà stata effettuata una incisiva opera di bonifica». La località indicata dall’assessore Ganapini - prosegue la nota - «è adiacente alle anzidette discariche. Pertanto il commissario delegato, acquisita notizia della contaminazione dei suoli e della falda, ne ha escluso qualsivoglia utilizzazione anche per mantenere fede agli impegni assunti con le amministrazioni e le popolazioni locali». Il prefetto De Gennaro fa poi sapere di «avere già provveduto alla rimozione in loco di una consistente quantità di percolato e di avere avviato ogni utile iniziativa affinché la bonifica, attesa da anni, fosse realizzata nei tempi più rapidi». Una nota dettagliata per fare subito chiarezza sulla vicenda e senza espliciti toni di polemica nei confronti di Ganapini, che ieri sera ha chiamato De Gennaro per ribadire «la massima collaborazione». Sullo sfondo resta però il disagio per il rincorrersi di accuse e proteste che rendono più arduo far decollare il piano anticrisi. Il sottosegretario Guido Bertolaso non fa marcia indietro, ma nemmeno nasconde l’amarezza per gli ostacoli disseminati lungo il percorso. Domani pomeriggio tornerà a Napoli per fare il punto della situazione. Oggi sarà impegnato a Roma per la festa della Repubblica, e sarà al fianco del presidente Napolitano: oltre l’ufficialità della cerimonia, un’occasione per riflettere con il Capo dello Stato sull’emergenza rifiuti.

 

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