No all'impianto

Termovalorizzatore, il Comune non si arrende. Pronte le obiezioni al piano regionale
5 agosto 2011 - fpi
Fonte: Cronache di Napoli

 - Se il primo round è stato vinto dalla Regione Campania, il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, non si arrende alla decisione del Tar del Lazio che ha rigettato il ricorso presentato dall'ente di piazza Municipio contro le procedure del bando di gara per la realizzazione del termovalorizzatore di Napoli Est. "Ricorreremo a tutti gli strumenti utili per scoraggiare la realizzazione di qualsiasi impianto sul territorio di Napoli, smineremo qualsiasi tentativo di realizzarlo" ha ribadito il numero uno di palazzo san Giacomo. "Il prossimo 17 agosto - ha continuato - presenteremo le nostre obiezioni al piano regionale sui rifiuti" che prevede ben quattro termovalorizzatori "capaci di bruciare più del 50 per cento del limite massimo dei rifiuti consentiti per legge" ha chiarito il vicesindaco Sodano. Per l'impianto di via de Roberto (che sarebbe il terzo in Campania oltre l'unico in funzione ad Acerra e quello di Salerno per cui c'è già un vincitore del bando europeo) è competente la Regione, che ha già provveduto ad indirre la gara. "A Napoli il termovalorizzatore non serve - ha affermato il sindaco- se poi vogliono realizzarlo per portare li' tutti i rifiuti della Campania ce lo dicano". "Con il nostro piano rifiuti e i tre accordi per i trasferimenti all'estero non ha ragione di essere realizzato" ha aggiunto De Magistris, lanciando una provocazione anche al governatore Caldoro. Insomma. Continua così la querelle tra palazzo Santa Lucia e palazzo san Giacomo sul tema rifiuti. Intanto, però le balle napoletane viaggeranno all'estero proprio verso impianti di trattamento a caldo dei rifiuti mentre le idee dell' amministrazione comunale vanno contro impianti del genere. "Resteremo contrari alla termovalizzazione dei rifiuti - ha ribadito l'assessore all'Ambiente - ma al momento è l'unica strada percorribile per liberare la città". "Se in Europa ci sono impianti del genere è solo perché in passato sono state prese scelte sbagliate in tema di tutela ambientale e riciclo dei rifiuti" ha concluso l'assessore Sodano.

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