Differenziata, balletto di cifre in aula E il Comune indagherà su Chiaiano
Poche ore per la firma dell'accordo per le navi di rifiuti da smaltire all'estero a settembre, via libera ad una commissione comunale d'inchiesta sulla discarica di Chiaiano e sanzioni più salate per chi inquina: sono le novità emerse dal Consiglio comunale di ieri, monotematico sull'emergenza rifiuti. Il dato negativo riguarda la raccolta differenziata: il 70 per cento auspicato dal sindaco Luigi de Magistris entro la fine dell'anno non ci sarà. Al massimo si raggiungerà il 68 per cento nel 2012, quando cioè la differenziata porta a porta raggiungerà il mezzo milione di Napoli: lo si desume dai dati forniti da Comune, consorzio Conai e ministero dell'Ambiente. Dunque quello che presumibilmente sarà l'ultimo consiglio prima di settembre - anche se il presidente Raimondo Pasquino ha avvisato sorridendo: «tenetevi reperibili, potremmo convocarvi anche in pieno agosto» - è stato caratterizzato dalla discussione sull'emergenza ambientale. Non prima di aver commemorato il giornalista Giuseppe D'Avanzo, l'intellettuale Silvia Croce e la presidente di Legacoop Vanda Spoto (ricordata dal consigliere Vittorio Vasquez) de Magi-stris ha lasciato la parola al suo vice, Tommaso Sodano che ha spiegato: "A questo punto direi che entro tre giorni Napoli sarà pulita, ma non dipende solo da noi. Ci sono tanti fattori, come gli Stir, che non possiamo controllare". Sodano ha anche fornito garanzie sulla discarica di Chiaiano dopo la sollecitazione di Arnaldo Maurino (Napoli è tua): «Non sarà ampliata. I carotaggi che si stanno effettuando in questi giorni sono quelli disposti dall'autorità giudiziaria». Accolta la richiesta di Andrea Santoro (Fli) di una commissione d'indagine su quell'invaso. Qualcuno nota l'assenza del presidente dell'azienda rifiuti Asia, Raphael Rossi. E il presidente della commissione Ambiente Carmine Attanasio (Idv). Che punzecchia: «Non c'è perché è andato in ferie?». Pasquino dal banco della presidenza chiarisce e ammette: Rossi non è stato invitato alla seduta. Poi, battibecco in Aula tra il vicesindaco e il capo dell'opposizione Gianni Lettieri sull'eterno nodo dell'inceneritore di Napoli Est: «Si continua a dire che l'Europa e Napoli non vogliono i termovalorizzatori, ma intanto nei prossimi giorni a Copenaghen ne verrà inaugurato un altro in pieno centro». In un'aula più larga (smantellata una fila di poltrone dei consiglieri, conseguenza della riduzione del numero degli eletti) Sodano ha poi spiegato che a breve saranno inasprite le sanzioni per chi inquina e che in alcune zone saranno installate telecamere anti-discarica. Antonio Borriello (Pd) fa notare che Pianura, terra di discariche, è stata esclusa dal piano differenziata. «Sicuramente recupereremo quel quartiere».