L'annuncio De Magistris a La7, Sodano da Cesaro

«Tra 48 ore firmiamo per portare i rifiuti all'estero con le navi»

Controlli sulle cave Le cave di Nola e Terzigno sono state controllate ieri dall'Antimafia.
Un «digestore» per lo Stir Pubblicato sulla Gazzetta Europea il bando della Provincia di Napoli per il digestore anaerobico (anti percolato) da realizzare a Tufino
2 agosto 2011 - Fabrizio Geremicca
Fonte: Corriere del Mezzogiorno

NAPOLI — «Tra due giorni firmeremo l'accordo col paese straniero nei cui impianti invieremo i rifiuti via nave». L'annuncio del sindaco de Magistris nella serata di ieri, dagli studi di La 7. Entro mercoledì, dunque, dovrebbe essere siglato il contratto che permetterà alla metropoli di respirare per un paio d'anni e di organizzare nel frattempo — si spera —un sistema di raccolta differenziata porta a porta e di compostaggio degno di tale nome. Sulla destinazione estera vige il più stretto riserbo. Le ipotesi più probabili sono che l'immondizia andrà ad alimentare gli impianti di incenerimento norvegesi o tedeschi. Sono strutture che lavorano al di sotto delle potenzialità perché in quelle nazioni, da anni, un sistema di differenziata spinta ha abbattuto la quantità di materiali irrecuperabili, che finiscono negli inceneritori. Le prime spedizioni di spazzatura dal golfo di Napoli al mare del Nord potrebbero partire già ad inizio settembre e proprio ieri, su questo tema, si è svolto anche un incontro tra il presidente della Provincia di Napoli, Cesaro, ed il vicesindaco della metropoli, Tommaso Sodano. Regge, intanto, l'ordinanza Caldoro, nonostante le proteste delle Province di Caserta e di Avellino ed in attesa che il Tar si pronunci sui ricorsi delle stesse amministrazioni, che protestano: per assecondare le necessità di Napoli gli invasi finiranno per riempirsi entro due mesi. Ieri a Savignano Irpino (Avellino) e San Tammaro (Caserta) sono state sversate circa 800 tonnellate di frazione umida tritovagliata proveniente dagli impianti stir di Tufino e Giugliano, ormai prossimi alla saturazione. Ulteriore sollievo arriva dalla ripresa dei trasferimenti extraregionali verso la Liguria, che consentiranno di svuotare il sito di trasferenza napoletano dell'ex Icm. Ieri a Napoli le giacenze, secondo l'Asia, erano di circa mille tonnellate. Novità significative sul fronte dell'impiantistica: è stato trasmesso, per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Europea, il bando per progettazione, realizzazione e gestione dell'impianto di digestione anaerobica della frazione umida del rifiuto nello stir di Tufino. L'intervento da 18,5 milioni di euro dovrà essere realizzato in 15o giorni. La società che costruirà l'impianto lo gestirà per 12 anni. Le offerte potranno essere consegnate fino al 24 ottobre 2011. 11 "digesto-re" consentirà di ridurre sensibilmente la formazione di percolato. La Provincia ha an - che annunciato l'assegnazione dei fondi per incentivare la differenziata: circa 1,5 milioni di euro destinati a 58 Comuni virtuosi, per l'acquistò di automezzi, macchinari ed attrezzature. A Chiaiano, intanto, ancora proteste. Ieri sera circa 200 attivisti sono entrati fin dentro l'invaso, beffando i dispositivi di sicurezza. Dopo un paio d'ore sono andati via. «Ribadiamo», dice Ivo Poggiani del comitato anti-discarica, «la richiesta di chiusura immediata dello sversatoio». Attualmente nella cava arrivano non più di 2 o 3 camion da Mugnano e Marano. Il sito è esaurito. Ed in due cave, ieri, la Direzione investigativa antimafia ha mandato ispezioni. La prima in località Caposigni a Terzigno, dove sono state controllate 3 imprese e 17 persone. La seconda in localita Difesa a Roccarainola, nel Nolano, controllate 4 imprese.

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