De Magistris: «Subito controlli allo sversatoio»
Il sindaco de Magistris (nella foto) vuole vederci chiaro su quanto sta succedendo a Chiaiano: «Quello che è accaduto è una cosa che deve essere sottoposta a verificare da parte delle autorità competenti - dice - Stiamo seguendo con grande attenzione la vicenda di Chiaiano e sono stato molto chiaro, li non si aprirà nessuna nuova discarica né in Comuni limitrofi». «La cittadinanza di Chiaiano può stare, tranquilla - prosegue il primi cittadino - Napoli sta cercando di uscire dall'emergenza attraverso un ciclo dei rifiuti che sia assolutamente innovativo. Il destino di quel luogo, cioè della discarica di Chiaiano è la chiusura. Ovviamente ci si arriva gradualmente nel rispetto delle norme». Ma Napoli e Palazzo San Giacomo sono stati scossi ieri anche da un cumulo portato proprio davanti all'ingresso del Comune nel primo pomeriggio quando la sede di piazza Municipio era però già chiusa. Sull'episodio ad ogni modo inquietante indaga la Digos che sta cercando di risalire ai possibili responsabili del gesto. Dura anche in questo caso la reazione del sindaco: «Se qualcuno per protesta strumentale porta qualche sacchetto sotto al Comune, noi siamo abituati a ben altro - commenta ripensando probabilmente alle strumentalizzazione denunciate nelle settimana passate - Devono sapere che noi non indietreggiamo di un centimetro - sbotta - ci possono provocare, ma noi non molleremo perché il popolo napoletano è con noi». E de Magistris va ancora avanti sulla linea di una città finalmente pulita dopo diversi giorni di grossi cumuli tra le strade che al momento resistono soltanto nelle periferie: «Ci sono stati miglioramenti in città, in pochi giorni siamo passati da 2500 a 1000 tonnellate e senza nessun aiuto - afferma il primo cittadino - Il Governo sta dando segnali importanti e credo che siano positivi - dice inoltre- so che stanno lavorando in seguito all'incontro che abbiamo avuto a Roma e sono fiducioso. Adesso ci aspetta un giorno importante perché in città viene il ministro per l'Ambiente Stefania Prestigiacomo». «Oggi abbiamo la notizia che il decreto rifiuti sta per naufragare conclude l'ex pm - e di quella grande carcassa mediatica della solidarietà nazionale abbiamo solo quella effettiva della Liguria, Emilia Romagna e Toscana, Regioni che ringraziamo a differenza di tanti altri che invece ci hanno chiuso la porta in faccia soprattutto per motivi politici».