Posillipo choc, è invasione di topi
La task foce per npuhre la città continua, ed il Centro trova finalmente un po' di respiro pur non essendo ancora del tutto salvo. Molte delle situazioni di grosse criticità, tuttavia, sono state parzialmente risolte. I cumuli più grossi resistono però in via Nuova Marina, a Santa Lucia dove non è stato ancora eliminato l'oltraggio al Palazzo della Regione, e naturalmente nelle periferie. Ma la piaga più cocente di ieri si è registrata a Posillipo, all'altezza del civico 72, così come in via Caravaggio, che unisce Fuorigrotta al Vomero, rifiuti di ogni tipo abbandonati da mesi hanno fatto proliferare ratti di grosse dimensioni, che impauriscono i pedoni e paiono addirittura pronti ad essere aggressivi. In altri punti della strada sono abbandonati da mesi rifiuti ingombranti e copertoni che testimoniano le grosse difficoltà che ancora si registrano nel settore. Tracce della crisi resistono anche nella City, in pieno centro, ed anche nel quartiere Chiaia. In via Crispi e via Schipa, invece, gli addetti alla raccolta hanno prelevato nel primo pomeriggio cumuli di immondizia di un metro e più di altezza. Oltre alla raccolta si manifesta il problema dello spazza-mento e della pulizia delle strade. Dopo il passaggio dei mezzi dell'Asia restano abbandonati a terra rifiuti non raccolti che si trasformano in mini-discariche a cielo aperto. Tuttavia grazie alla rimozione straordinaria scende sotto la soglia delle duemila tonnellate la giacenza di rifiuti per le strade di Napoli e si attesta sulle 1.800. È la stima di Asia: «Siamo in recupero - sottolinea Raphael Rossi, presidente della partecipata - Un recupero significativo di circa 300 tonnellate delle giacenze a terra». Nella giornata di ieri sono state conferite 1.400 tonnellate negli impianti di Giugliano, Zlifino, Caivano, Santa Maria Capua Vetere e nel sito di stoccaggio provvisorio dell'ex Icm tra i quartieri di Barra e Ponticelli, da cui partono i rifiuti per il trasferimento verso la Liguria, nella discarica di Scarpino. Diminuiscono le giacenze anche per l'Ufficio Flussi regionale che ancora una volta fornisce stime diverse rispetto all'Asia. In questo caso, infatti, la quantità di rifiuti nelle strade di Napoli, si attesta sulle 1.500 tonnellate. Sempre secondo l'Ufficio Flussi Ieri sono state conferite 1.300 tonnellate, 200 in più della produzione quotidiana della città, che nel periodo estivo diminuisce. Il recupero della giacenza è in atto anche a Pozzuoli, dove ieri il dispositivo ha consentito il conferimento di 200 tonnellate. Nel centro flegreo sono circa 400 le tonnellate di rifiuti ancora non raccolte nelle strade. Problemi, invece, a Giugliano, altra area di crisi. In nottata i roghi di rifiuti spenti dai vigili del fuoco tra Napoli e provincia sono stati venti. Proteste in via Brin, intanto, contro il sito di stoccaggio. A scendere in piazza il responsabile del Mis, Giuseppe Alviti, ed i commercianti che promettono rivolte.