Rifiuti, città sporca ma cumuli in calo
CALANO le giacenze in città da duemila a 1600 tonnellate e, in attesa che la raccolta differenziata possa decollare, l'azienda comunale Asia e il vicesindaco Tommaso Sodano sottolineano un dato finalmente positivo: dopo diversi giorni con il segno negativo, ora la raccolta è superiore alla quantità di immondizia depositata in strada dai napoletani. Situazione che il presidente dell'azienda Raphael Rossi definisce «in netto miglioramento». Questi gli ultimi dati forniti dalla stessa azienda: lagiornata di sabato è stata chiusa con 1400 tonnellate conferite agli impianti e ieri mattina alle 9.30 erano state scaricate altre 873 tonnellate raccolte nella notte del weekend. Spazzatura che l'Asia ha portato agli impianti stirdi Giugliano, Tufino e Caivano fino alle 14, orario oltre il quale ogni domenica i tre impianti restano chiusi. Lo stesso presidente Rossi, però, non azzarda previsioni sull'eliminazione completa dei cumuli di immondizia dalle strade della città anche perché in molte zone la situazione è ancora difficile, come hanno sottolineato anche ieri diversi consiglieri comunali e di municipalità. «In teoria — commenta il presidente di Asia—sarebbero sufficienti pochi giorni per ripulire Napoli, mavi sono oggettive difficoltà di conferimento agli impianti legate al fatto che bisogna tener conto anche della realtà di alcuni grandi Comuni della provincia alle prese con problemi ben più pesanti dei nostri». Situazione che riguarda soprattutto Giugliano e l'area flegrea, ma anche altri centri in cui i cittadini continuano ad alimentare i roghi come avviane anche in alcune zone di periferia della città. In settimana, intanto, la Regione dovrebbe rilasciare le autorizzazioni alla A2A per inviare durante il mese di agosto circa cinquantamila tonnellate di rifiuti dallo Stir di Caivano in Germania. Un tra-sporto via mare verso i porti di Amburgo e Brema. E verso il Nord Europa dovrebbero anche partire nei prossimi mesi altre grandi quantità direttamente dalla città in base ad un'intesa che il Comune di Napoli si sta avviando a concludere in gran segreto.