«Porta a porta per altri 150mila»

Il sindaco: «Nell'immediato differenziata estesa alla metà della popolazione partenopea». E martedì incontra il premier Berlusconi «ma parleremo non solo della crisi, sul tavolo tantissime questioni importanti per il futuro»
23 luglio 2011 - marot
Fonte: Il Roma

Dopo il ministro Prestigiacomo il sindaco de Magistris inconterà presto anche il premier Silvio Berlusconi. Sul tavolo ci sarà naturalmente la questione rifiuti, anche se il vertice è previsto ufficialmente per altre questioni. Ma l'argomento è troppo bollente per non essere affrontato così come è accaduto ieri quando il premier ha visto il governatore Caldoro per motivi finanziari. Nonostante tutto, però, l'occhio ed il discorso sono caduti anche in questo caso sulla crisi dei sacchetti. È lo stesso sindaco, tuttavia, a provare smorzare le attese per l'incontro con il Cavaliere in programma martedì alle 17 presso Palazzo Chigi ed a cui prenderà parte anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta. «Non si parlerà solo di rifiuti - spiega il primo cittadino - Le emergenza avranno un ruolo marginale nel nostro incontro, parleremo di infrastrutture, di eventi, di cultura, del Forum, di Bagnoli e di Napoli Est, la città è nel cuore non solo degli italiani ma di tutti». De Magistris sottolineato inoltre di essere soddisfatto dai primi incontri e contatti con il Governo, che lasciano spazio all'ottimismo per il futuro. E sull'intesa raggiunta giovedì con il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, precisa: «Per Napoli sono stati assicurati fondi per dieci milioni di euro - rivela - fondi che saranno investiti per la raccolta differenziata e non serviranno assolutamente per per ripulire Napoli. Tutte le risorse che abbiamo ottenuto - tiene ancora a rimarcare de Magistris - servono a potenziare la differenziata con gli investimenti per Asia. Finora avremmo raggiunto 350mila abitanti con questi fondi arriveremo già a mezzo milione», metà della popolazione partenopea, insomma, che entro fine anno dovrebbe essere coperta dal servizio "porta a porta". Il primo cittadino sottolinea ancora che poi sarà la mobilitazione cittadina, con le isole ecologiche mobili, a garantire la rinascita della città ed il successo della raccolta differenziata». Adesso resta soltanto da capire quali saranno i quartieri a cui verrà estesa la differenziata, si tratta di 150mila utenze in più, in grado di condurre il porta a porta in una nuova importante porzione del capoluogo partenopeo dopo i progetto previsti a Barra, Scampia ed anche ai Quartieri Spagnoli.

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