«Napoli, rifiuti al Nord» Alla Camera passa il documento del Pd
Il governo è andato sotto sulle questioni legate alla spazzatura di Napoli, ieri alla Camera, quando è stato approvato un ordine del giorno del Pd che impegna l' esecutivo a consentire il trasporto dei rifiuti dalla Campania «in tutte le regioni italiane», in particolare in quelle del Nord, «in deroga ai principi riportati nella parte quarta del codice ambientale», sfruttando anche l' inceneritore di Brescia. La votazione si è svolta nel giorno in cui a Palazzo Chigi Silvio Berlusconi ha incontrato il sindaco di Napoli Luigi de Magistris. Alla riunione hanno partecipato anche il sottosegretario Gianni Letta, il governatore della Campania Stefano Caldoro e il vicesindaco e assessore all' Ambiente, Tommaso Sodano. Obiettivo della delegazione napoletana era ottenere lo sblocco di un quarto dei due miliardi di Fas (Fondi per le aree sottoutilizzate) già stanziati per Napoli. Per convincere il governo ad affidare i 500 milioni all' amministrazione comunale, de Magistris ha consegnato a Berlusconi un dossier in cui è spiegato come verrebbe utilizzata la somma: dal Forum delle culture alla riqualificazione del centro storico, alla metropolitana. Una parte della cifra sarebbe spesa anche per interventi in tema di ambiente, ma solo una parte. I cinquecento milioni servirebbero per un rilancio complessivo di Napoli, e non solo, quindi, per risolvere l' emergenza rifiuti. Dopo Berlusconi, de Magistris ha incontrato il ministro per i Rapporti con le Regioni Raffaele Fitto e quello per l' Ambiente Stefania Prestigiacomo, con la quale ha parlato del piano che prevede l' ampliamento della raccolta differenziata.