Le regole del gioco dettate dalle tangenti Il tariffario: fino a ventimila euro

«Davideco» e «San Marco» al centro del giro di contratti clientelari e di scambi di favori e danaro
21 luglio 2011
Fonte: Il Mattino

Mazzette da 24mila euro. Una lista di nomi da assumere. Tangenti ricavate grazie ad appalti gonfiati, ma anche nomi da assumere per consolidare clientele di politici, sindacalisti, amministratori. Questo lo sfondo ricostruito dalla Procura di Napoli, che da mesi sta passando al setaccio la storia e le attività della municipalizzata Asia, società comunale nata per realizzare la raccolta dei sacchetti della spazzatura e per curare la differenziata nei quartieri cittadini. Arresti, sequestri, perquisizioni. Ogni mese - secondo quanto è emerso da indagini in corso - le coop di lavoratori versavano 24mila euro a un collettore di Enerambiente, principale ditta appaltatrice dei servizi di Asìa. Poi assumevano personale segnalato con contratti stagionali, garantendo vere e proprie clientele. E un'inchiesta per concussione, quella della Procura napoletana. Si parte da una piramide di contratti: da Asia a Enerambiente, poi da Enerambiente a due coop che si sono avvicendate in rapporti di subappalto, vale a dire la San Marco e, negli ultimi anni, la Davideco. Triangolazioni mirate: bloccate le assunzioni in Enerambiente, si faceva ricorso a cooperative di lavoro, quindi alla San Marco e, negli ultimi anni, alla Davideco. E qui spunta il presunto (e per il momento tutto da dimostrare) scambio di denaro e clientele. Una nuova tappa, definita importante dagli investigatori, è quella che si è consumata ieri mattina con i due provvedimenti notificati e le perquisizioni.

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