Miceli chiede una verifica per accertare le responsabilità gestionali

Asia, il Pd ora scarica Lombardo

Molti i perplessi: il consiglio dovrebbe ricapitalizzarla prima che sia approvato il consuntivo
20 luglio 2011 - Gianni De Blasio
Fonte: Il Mattino Benevento

La gestione dell’Asia non convince il Partito democratico. O, quanto meno, diversi consiglieri bersaniani, che alla fine sono quelli che votano e si assumono eventuali responsabilità. Forti perplessità si registrano, infatti, all’interno del gruppo Pd sulla proposta di ricapitalizzazione, argomento che figura all’ordine del giorno del consiglio comunale di Benevento indetto per dopodomani, unitamente all’ultimazione dell’esame delle osservazioni al Piano urbanistico comunale. Ma, come detto, i consiglieri Pd sono in fibrillazione, posizione sintetizzata senza remore dal capogruppo Angelo Miceli. «Come capogruppo del Partito democratico devo rappresentare preoccupazione e disagio. Le preoccupazioni sono risolvibili sulla scorta di un serio approfondimento dei documenti contabili che ho già avuto modo di richiedere. E pur tuttavia, mi duole constatare come per l'Asia, che pure ha svolto e svolge un’azione meritoria in tema di raccolta differenziata, ci si trovi alla terza ricapitalizzazione in sette anni, la seconda dell'era Pepe, per cui si rende necessaria ora una verifica puntuale della strategia gestionale dell'azienda al fine di comprenderne le effettive responsabilità». Quindi, l’esponente del Pd così conclude: «Vorrei poi solo a me stesso ricordare che il consiglio è l'organo di indirizzo, mentre ad altri è demandata la succesiva fase di attuazione, per cui non posso che considerare come anomala, e forse non più ripetibile, la convocazione dello stesso consiglio contestualmente o solo dopo la convocazione dell'assemblea societaria dell'Asia stessa». In effetti, l’assemblea dei soci dell’Azienda speciale igiene ambientale, costituita dal consiglio di amministrazione (Lucio Lonardo presidente, Italo Di Dio vice, ed Alessia Maturi subentrata da pochi mesi a Marcello Palladino, dimessosi per potersi candidare a consigliere comunale) e dal Comune di Benevento, rappresentato dal sindaco Fausto Pepe, è convocato per il 26 luglio, con all’ordine del giorno l’approvazione del conto consuntivo. Si tratta di una riconvocazione, poiché il Comune ha invitato a riformulare la suddetta approvazione non pienamente convinto di quanto avvenuto nell’assemblea tenutasi il 28 giugno. Ecco, quindi, che il consiglio comunale si ritrova a ricapitalizzare l’Asia prima che l’azienda approvi il suo conto consuntivo visto che a palazzo Mosti se ne dovrebbe discutere dopodomani 22 luglio. La qual cosa non convince neppure Pasquale Fiore, altro consigliere del Partito democratico: «La mia opinione è che il consiglio comunale rinvierà l’argomento, in quanto non è pensabile che si possa fare prima la ricapitalizzazione e, solo successivamente, si approvi il conto consuntivo». Ricordiamo che l’operazione si impone a causa del disavanzo accusato dall’Asia, che dovrebbe aggirarsi sui 300 mila euro, passivo aspramente denunciato poche settimane fa dai consiglieri di Territorio è libertà i quali evidenziarono che tale disavanzo stava a dimostrare che le bugie hanno le gambe corte. «Non sono ancora del tutto sopiti gli echi dell'ultima campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale di Benevento che, ancora una volta, il sindaco Pepe e, soprattutto, il Presidente dell'Asia spa Lonardo, vengono sbugiardati».

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