Caldoro: nell’emergenza servono tempi rapidi per i trasferimenti

"E' un primo segnale positivo ma nei momenti di difficoltà occorrono soluzioni immediate"
18 luglio 2011 - Gerardo Ausiello
Fonte: Il Mattino

«Un primo segnale positivo». Stefano Caldoro accoglie con ottimismo l’ordinanza del Consiglio di Stato che autorizza il trasferimento dei rifiuti fuori regione senza il nulla osta delle istituzioni. Il governatore, che aspetta di leggere le carte, è convinto che «lo smaltimento vada organizzato secondo il principio della prossimità. È bene, infatti, che i rifiuti non viaggino troppo per due motivi: in primis perché così è possibile assicurare tutti i controlli necessari; e poi perché sarebbe troppo dispendioso dal punto di vista economico». Ma nei momenti di crisi, come quello che si sta registrando a Napoli, occorrono soluzioni immediate ed efficaci: per questo motivo il presidente della Regione chiede «che per i rifiuti urbani trattati, che non sono pericolosi, si possano siglare accordi commerciali senza dover attendere le decisioni istituzionali». Del resto, osserva Caldoro, è ciò che avviene già con i rifiuti industriali non pericolosi, che sono «molti di più. Il rapporto è di uno a cinque. E allora non si capisce perché si adotti un meccanismo diverso per i rifiuti urbani trattati». Per l’ex ministro socialista, insomma, è necessario che sia «fissato lo stesso criterio in entrambi i casi. Su questo principio occorre la massima chiarezza ed è fondamentale che si metta un punto fermo». Nelle prossime ore si capirà inoltre quali effetti produrrà l’ordinanza sul decreto approvato dal governo: «Bisognerà compiere i necessari approfondimenti per verificare se la prima parte del decreto sia a questo punto superata e se si dovrà procedere con eventuali modifiche». Alla Lega, che ribadisce il suo no ai rifiuti di Napoli e della Campania, Caldoro rinnova la domanda «a cui finora non ho ricevuto risposta»: «Cosa pensano i leghisti delle migliaia di tonnellate di rifiuti industriali che viaggiano da Nord a Sud? Finché non si esprimeranno in merito, continueranno ad assumere una posizione incoerente. Io sono disponibile a confrontarmi su questi aspetti - sottolinea il governatore - ma occorre ragionare a tutto campo senza tralasciare nulla». Proprio per affrontare questo e altri temi, oggi alle 15 il presidente della Regione risponderà per la prima volta in diretta web alle domande dei cittadini. È possibile collegarsi in tempo reale cliccando su www.digitcampania.it/direttapresidente o accedendo attraverso i portali www.digitcampania.it o www.regione.campania.it.

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