Comune moroso e la piattaforma non riceve i rifiuti

Interdetto l'uso del sito per la raccolta dell'umido
Compattatori saturi, l'indifferenziato in strada
17 luglio 2011 - Andrea Ferraro
Fonte: Il Mattino Caserta

Cumuli di sacchetti sui marciapiedi. In città torna l’incubo dell’emergenza rifiuti sebbene siano ancora poche le tonnellate a terra. Ma questa volta la causa non è legata al nodo discariche. A provocare i disagi sono i problemi di liquidità che non consentono al Comune di rispettare il piano di rientro del debito siglato con la società (la Esogest) che gestisce la piattaforma per la raccolta dell’umido. Circa quattrocentomila euro maturati dall’inizio di maggio. Mercoledì, come spiega il dirigente all’Ecologia e ambiente (ha anche la delega all’Urbanistica) Carmine Sorbo, era in scadenza il pagamento della prima rata, di poco superiore ai centomila euro, ma l’assenza di risorse ha impedito alla Ragioneria di emettere il mandato di pagamento. E così l’accesso alla piattaforma di Pastorano nella notte tra giovedì e venerdì è stato interdetto con la conseguenza che la maggior parte dei compattatori del parco mezzi di Caserta Ambiente, la società che gestisce il servizio di raccolta rifiuti nel capoluogo, essendo saturi, non hanno potuto ricevere l’indifferenziato, che i casertani depositano anche il venerdì e che vengono sversati allo Stir di Santa Maria Capua Vetere (multimateriale, carta e cartone, invece, sono accolti dalla piattaforma della Sri di Gricignano). Poche tonnellate che, comunque, hanno fatto scattare l’allarme anche perché questa notte (il sabato non è prevista la raccolta nel capoluogo) la situazione è destinata a peggiorare sia perché i compattatori sono saturi sia per una riunione sindacale dei dipendenti di Caserta Ambiente, altra società che lamenta il mancato pagamento degli arretrati (dal primo luglio al 31 agosto non può essere proclamato lo sciopero). Al Comune si conta di risolvere il problema domani, quando è previsto un incontro con l’Esogest. «Ci vedremo di pomeriggio - annuncia Sorbo - con l’obiettivo di risolvere il problema sin dalla mattinata. Siamo alle prese con problemi di liquidità sebbene da febbraio attendiamo rimesse dallo Stato per sette milioni di euro. Con l’Esogest abbiamo elaborato un piano di rientro che prevede il pagamento delle fatture già scadute con una rata di circa centomila euro, che andava pagata mercoledì scorso, e altre rate settimanali. C’è il rammarico che un meccanismo così ben organizzato con una serie di iniziative appena presentate e finalizzate a migliorare e ad aumentare la raccolta differenziata sia messo in difficoltà da problemi di liquidità, che il dirigente della Ragioneria Petrella da tempo è impegnato nel risolvere». In sintonia il sindaco Pio Del Gaudio, che ha conservato la delega all’Ecologia. «Siamo alle prese con problemi di liquidità - dice il primo cittadino - a causa delle disastrose politiche finanziarie degli ultimi vent’anni. Si è continuato a contrarre debiti e così ogni giorno dobbiamo fronteggiare vertenze di natura economica. Anche con la società che gestisce la piattaforma per la raccolta dell’umido è stato elaborato un piano di rientro. Esogest e Caserta Ambiente vantano crediti nei confronti dell’amministrazione».

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