Sos di cittadini e comitati: "Tutti i sindaci si mobilitino"

12 luglio 2011 - Luigi Patierno
Fonte: Il Mattino Benevento

S. Arcangelo. Non erano molti i cittadini presenti ieri mattina al Consiglio provinciale che si è tenuto a contrada Nocecchia, ma hanno fatto sentire la loro voce. La seduta di ieri si è svolta in condizioni proibitive, con un caldo torrido e un odore insopportabile, ma questo non ha impedito ai cittadini di Sant'Arcangelo e Paduli di dare libero sfogo all’esasperazione e alla rabbia dopo l’ennesimo atto di prevaricazione subito, ancora una volta in deroga alle normative, agli accordi presi e alle promesse alle istituzioni. Sotto accusa anche la Provincia, ritenuta non in grado di difendere il territorio e invitata a prendere posizioni forti contro il «napolicentrismo», prendendo con serietà in considerazione la possibilità di costituire o far parte di una nuova Regione. «Non siamo capaci di fermare un sacchetto di immondizia - dice Erminia Manserra del comitato Pro Apice - con Napoli non si può più convivere, è a rischio la salute di tutti e aumentano i tumori, questo è il vero dramma».
Annamaria Farese, a nome delle donne sannite sottolinea: «Sono troppe le promesse non mantenute, i rappresentanti del popolo sono stati eletti con i nostri voti ma non sanno difendere questa terra, siamo stanchi». Il clima si accende con l’intervento di Massimo Del Viscovo, che innesca un botta e risposta con i consiglieri provinciali presenti: «Esiste un punto in cui la dignità di un uomo deve andare oltre il ruolo che occupa - dice - per assumere decisioni forti: non sono abituato a parlare con chi ci prende in giro, avevamo stabilito una linea da seguire, ma ancora una volta viene disattesa, ci dicono che la discarica è chiusa di domenica e invece sversano liberamente, ci chiedono una quota di solidarietà, ma forse si fa finta di non sapere che in questa discarica c’è una percentuale di solidarietà del 95% e se siamo qui oggi è solo un estremo atto di educazione». «Chiudete la discarica - grida Enzo La Rocca, cittadino padulese - non fate sversare nessun sacchetto fino a che le regole non siano chiare», chiede Micheleantonio Panarese, consigliere di opposizione al comune di Buonalbergo e il presidente del Copsa Nicola Rubino, ribadisce il concetto che sono i più piccoli a soccombere ai poteri forti. «Il problema è economico - spiega Nicola Colangelo, presidente del Codisam - e ci si fa scudo della politica nazionale, chiedo un momento di forte coesione provinciale, con tutti i sindaci capaci di scendere in trincea, così come abbiamo fatto noi per difendere il Sannio».

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