«Nausea, vertigini e bruciore agli occhi» Marittimi intossicati, panico e ricovero

Due operatori dello sclao assistiti in ospedale "abbiamo rischiato grosso"
11 luglio 2011 - Melina Chiapparino
Fonte: Il Mattino

Dopo qualche ora che la macchia color petrolio galleggiava nelle acque portuali del golfo, un senso di angoscia e preoccupazione si è insinuato tra i marittimi, colti dai primi segnali di intossicazione. Bruciore agli occhi, difficoltà respiratorie e giramenti di testa sono state le avvisaglie dell'avvelenamento inalato da chi si è trovato a distanza ravvicinata dalla zona marina inquinata. «Dopo tre ore sulla banchina sentivo gli occhi irritati e una sensazione di vertigine - spiega Biagio C., uno dei marittimi ricoverati per intossicazione - prestavo servizio a pochi metri dall'acqua scura e i sintomi peggioravano sempre di più». L’odore acre e pungente sprigionato dalla macchia in acqua è arrivato addirittura fino al centro direzionale dove diversi abitanti «hanno avvertito un leggero bruciore agli occhi e una sensazione fastidiosa di nausea», raccontano i marinai in servizio nel porto commerciale al Varco Bausan. «Ci siamo preoccupati perché i sintomi erano forti - continua Biagio - siamo stati a contatto molte ore con l'aria inquinata ed anche se dalle prime notizie ci hanno confermato la tossicità delle sostanze, aspettiamo comunque le analisi ufficiali dei laboratori che hanno prelevato i campioni dall'acqua». La nube tossica che ha scatenato reazioni allergiche di diverse entità, si è diffusa dai moli 54 e 55 in direzione del quartiere San Giovanni, investendo il centro direzionale e la zona di Sant'Ersamo, mentre l'area del porto turistico e del Varco Imacolatella è rimasta incontaminata. «Nell'arco dell'intera giornata, sono approdate tre navi da crociera nel porto - spiega un funzionario del molo - e nessun turista, né il personale che lavora in quest'area hanno accusato sintomi di avvelenamento, perché la nube tossica è stata portata in direzione opposta dal vento». Il bollettino ufficiale degli intossicati bisognosi di ricovero, rendiconta due marittimi, quelli appunto con i sintomi più gravi che si sono trovati a stretto contatto con l'aria inquinata, ma in realtà tutti gli ospedali della città sono stati allertati per eventuali affluenze di pazienti, da rendicontare in queste ore, perchè colti da reazioni allergiche dovute all'inalazione della nube. Per i due giovani lavoratori del porto, Biagio C. e Pellegrino C. la diagnosi effettuata ha stabilito che «le inalazioni di sostanze tossiche ha comportato vertigini di vomito e bruciore agli occhi», alterando anche alcuni valori enzimatici del sangue. Quest'alterazione presume la tossicità dell'aria inquinata, non escludendo conseguenze a scoppio ritardato, motivo per cui la situazione dei marittimi rimane comunque da monitorare.

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