«Questa ordinanza fa precipitare anche noi nel disastro»

"Il presidente della regione non può ricordarsi del Sannio solo per smaltire rifiuti"
10 luglio 2011
Fonte: Il Mattino Benevento

Sui rifiuti napoletani da sversare nel Sannio si susseguono gli interventi. «Credo che il provvedimento di Caldoro debba essere impugnato nelle sedi giudiziarie -dice il consigliere regionale del Pd Umberto Del Basso D Caro- anche tenuto conto della condizione in cui si trova la discarica di Sant’Arcangelo Trimonte. Come Consigliere Regionale attenderò i cinque giorni previsti dall’ordinanza di conferimento ed al sesto organizzerò forme di protesta pubbliche dinanzi alla Regione ed a quelle sedi istituzionali che troppo spesso, negli ultimi tempi, si sono sostituite al potere amministrativo dando indicazioni esulanti dalla loro competenza. Napoli non si salverà certo continuando ad ammazzare Benevento ed Avellino ma soltanto con un’azione rapida ed efficace che abbia il valore di una soluzione definitiva e non di un tampone». «La Regione - dichiara l'on.Costantino Boffa - non può ricordarsi della provincia di Benevento soltanto quando si tratta di mandarci i rifiuti. Il Presidente Caldoro, da quando è stato eletto, ancora non si degna di trovare il tempo per incontrare gli amministratori del Sannio, insieme alle forze produttive e sociali, per discutere e decidere gli interventi a sostegno dello sviluppo di questo territorio». «Facendo leva sulla sproporzione numerica della rappresentanza in seno al Consiglio regionale - sostiene il sindaco Fausto Pepe è stato abbattuto il criterio della provincializzazione che tutelava dal rischio di propagazione dell'emergenza. Oggi trionfa quella lobby, anche trasversale agli schieramenti, assolutamente incapace di amministrare l'area del napoletano e che ancora una volta pensa di poter affidare alle zone interne i frutti della propria inaffidabilità». Il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Provinciale a Benevento, Claudio Ricci sostiene che «serve la mobilitazione generosa di tutti. E’ necessario dare la dimostrazione di una protesta civile ma allo stesso tempo compatta e forte affinchè Caldoro ritiri il suo provvedimento. Da parte nostra, profonderemo tutto il nostro impegno per non veder nuovamente lesi i diritti del territorio sannita che non merita l’ennesimo scempio ambientale». «Non possiamo condannare il Sannio a precipitare nel disastro da rifiuti - dice Giuseppe Maria Maturo, presidente del Consiglio provinciale di Benevento. Siamo sull'orlo del baratro: occorre fare qualcosa e subito». Per Angelo Capobianco, consigliere provinciale «non ci si può ricordare di Benevento solo per le emergenze e le ordinanze di richieste di aiuto delle altre province. Non si può penalizzare sempre la stessa provincia».

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