San Tammaro, pronta l’ordinanza blocca-tir

Nessun sit-in davanti alla discarica, il sindaco: basta il divieto di transitoa quei camion
10 luglio 2011 - Fabio Mencocco
Fonte: Il Mattino

San Tammaro. Qualche camion s’è visto, ma niente proteste plateali davanti alla discarica Maruzzella. Piuttosto il Comune opta per qualcosa di più formale ma che si spera possa essere incisiva. La reazione degli amministratori al continuo arrivo di camion che trasportano la spazzatura di Napoli nella discarica casertana, sta tutta in un’ordinanza che impedirà «la circolazione di mezzi pesanti che trasportano rifiuti sul nostro territorio», dice il sindaco Emmidio Cimmino. La motivazione a quest’atto risiede nel possibile «aggravarsi delle condizioni igienico sanitarie del paese, che giornalmente vengono messe a dura prova dal passaggio di tanti camion della spazzatura». A San Tammaro, infatti, non circolano solo gli automezzi che provvedono al prelievo dell’immondizia locale, ma transitano anche gli altri camion che trasportano la spazzatura presso la discarica di Marruzzella. Questi veicoli, secondo il primo cittadino tammerese, sono potenzialmente «pericolosi poiché lasciano lungo il percorso delle scie di percolato che sono dannose per la salute ed inoltre provocano anche danni alle strade». Il liquido che fuoriesce dai camion sarebbe quindi uno dei motivi per cui le strade si deteriorano velocemente, creando dunque anche un pericolo costante per il passaggio delle autovetture. «Non è giusto che il transito di queste mezzi debba contribuire al deterioramento del manto stradale che deve essere poi rimesso a nuovo utilizzando i fondi dell’amministrazione comunale, che potrebbero essere destinati ad altri opere», dice il sindaco Cimmino. Dunque l’ordinanza avrà l’effetto di mettere un freno al passaggio dei camion che trasportano la spazzatura, anche se questo produrrà ovviamente anche l’effetto di far accumulare l’immondizia per le strade: «Questo è un problema che devono risolvere Regione e Provincia», dice Cimmino che aggiunge: «In questo momento proviamo un grandissimo senso di impotenza dinanzi a questa situazione». Non per questo, però, si rinuncia alla lotta ed al benessere dei cittadini «che viene anteposto sempre a qualsiasi altra questione», sottolinea il sindaco che commenta così la decisione del governatore della Campania Stefano Caldoro di continuare ad utilizzare, per un tempo limitato, la discarica casertana: «Marruzzella è quasi al collasso, ma questo problema deve essere affrontato dalla Provincia che deve puntare a difendere la propria autonomia per il ciclo dei rifiuti. Noi - continua - non abbiamo l’autorità per prendere decisioni in merito e quindi confidiamo nella presa di coscienza del presidente Zinzi che si sta opponendo con forza all’ampliamento dell'impianto». La discarica situata nell’area della provincia di Caserta, secondo una recente stima ha ancora circa sei mesi di vita, dopodichè dovrà essere chiusa, ma l’arrivo dei rifiuti da Napoli potrebbe diminuire sensibilmente questa prospettiva: «La saturazione dell’impianto potrebbe essere una risoluzione del problema», commenta amaro Cimmino che aggiunge: «Quando Marruzzella non potrà più funzionare allora si dovrà provvedere a portare anche i nostri rifiuti da qualche altra parte». Intanto, anche in giornata sono arrivati presso il sito di stoccaggio alcuni rifiuti da Napoli che non sono comunque pericoli, ma contribuiscono alla saturazione della discarica. Secondo gli amministratori tammaresi per risolvere il problema sarebbe necessario mettere in atto un ciclo di raccolta «differenziato adeguato alle esigenze della Regione, procedendo anche alla realizzazione del decreto firmato da Bertolaso».

Powered by PhPeace 2.6.4