Squizzato: "Differenziata? E' una supertassa"

«Sono stato costretto a non spingere oltre la raccolta differenziata per non aumentare le tasse ai miei cittadini. Non possiamo fare una buona differenziata se poi gli impianti non ci sono e lo smaltimento ci costa tanto. Aiutateci con criteri improntati su una maggiore economicità». Il sindaco di Cetara, Secondo Sguizzato, era in platea seduto accanto a Stefano Pisani, primo cittadino di Pollica, per la presentazione della manifestazione di Legambiente. Invitato a dire qualcosa, in segno di cortesia, dal presidente Michele Buonomo, Sguizzato è invece esploso. «Io mi sono fermato al 57% di differenziata ma potrei andare oltre - dice - sono uno di quei sindaci che con l’arrivo della stagione turistica va in affanno perché la produzione di rifiuti aumenta e non so dove metterla». Le sue parole sono state come pugnalate per i due assessori presenti: quello provinciale perché al momento non ci sono soluzioni per lo smaltimento, quello comunale perché da tempo attende l’autorizzazione a portare l’organico a Salerno, presso l’impianto di compostaggio. Sguizzato, come tanti altri sindaci, è stanco di combattere tutti i giorni con una latente emergenza, i codici ambientali, le norme e (soprattutto) con le altre istituzioni. In questi giorni la produzione di rifiuti a Cetara è aumentata per l’arrivo dei primi turisti: i rifiuti lui li sta posizionando in un container. «Ma prima o poi il container si riempirà», sbotta poi a margine della manifestazione. «E come faremo?», si interroga. Poi aggiunge: «Nelle mie stesse condizioni sono anche altri Comuni della Costiera, Minori è nelle nostre stesse condizioni. E non siamo i soli». Stefano Pisani, sulle cui spalle vi è la pesante eredità di Angelo Vassallo, dal canto suo, ammette di essersi reso promotore di una richiesta di modifica dell’ultimo decreto rifiuti assieme ai parlamentari Pd del Cilento. Ed è proprio questo il problema portato ieri in evidenza nel corso della Ricilaestate: le difficoltà dei piccoli Comuni di riuscire a smaltire i rifiuti ora che la popolazione aumenta. Ma anche di fare una buona differenziata laddove possano arrivare villeggianti abituati a non farla.