Fasolino verso la delega all’ambiente: «Il termovalorizzatore è la soluzione»
«Una soluzione allo smaltimento e alla crisi dei rifiuti la Provincia di Salerno l'ha già trovata con la realizzazione del termovalorizzatore, altri preferiscono affidarsi agli spot sulla raccolta differenziata». Così l'assessore provinciale alla Protezione Civile e Infrastrutture, Antonio Fasolino, a margine della conferenza stampa di bilancio sull'attività amministrativa per i settori di propria competenza, relativamente ai primi due anni di amministrazione, con particolare riferimento al periodo luglio 2010/giugno 2011. Fasolino potrebbe assumere nei prossimi giorni la delega all'Ambiente tenuta ad interim dal presidente della Provincia di Salerno, Edmondo Cirielli, in seguito alle dimissioni dell'assessore Giovanni Romano, che ricopre incarico analogo alla Regione Campania. «Sono pronto a collaborare e a rispondere alla richiesta del Presidente Cirielli», l'apertura di Fasolino, che ieri ha illustrato il report della sua attività biennale, con particolare riferimento alla emergenza idrica seguita all'alluvione di novembre. «È stato un anno caratterizzato da due eventi importanti in provincia di Salerno, relativi al disastro idraulico di Atrani, che ha visto il coordinamento delle operazioni di soccorso insieme agli altri Enti interessati, con esito positivo per l'organizzazione delle operazioni di rilievo e verifica dei danni e le attività di sollecitazione alla dichiarazione dello Stato di emergenza e alla alluvione denominata ”Sele 2010” con il coordinamento unità di crisi istituita presso la Prefettura di Salerno. L'alluvione 2010 è stato, sicuramente, l'evento più grave in Europa su aria vasta dal dopo guerra ad oggi, per l'ampiezza dei territori interessati ed il numero di abitanti, quasi 400mila unità, improvvisamente sprovvisti della possibilità di utilizzare l'acqua potabile», ha dichiarato Fasolino. Per quanto riguarda le Grandi opere e le altre attività svolte, l'assessore ha sottolineato il progetto della Provincia di Salerno relativo ad interventi di difesa e ripascimento del litorale Golfo di Salerno, approvato dalla Regione Campania per 70 milioni di euro.