Cirielli a Polla dai lavoratori Ergon «Colpa della sinistra, risolveremo»

Rassicurazionie applausi tra dolci e caffè
"Ma i sindaci ci aiutino"
3 luglio 2011 - Pasquale Sorrentino
Fonte: Il Mattino Salenro

POLLA. «Liberateci, liberateci»: con questo grido i dipendenti Ergon hanno accolto il presidente della Provincia Edmondo Cirielli in visita al presidio di Polla. Ospite in mattinata di un convegno sulla giustizia a Monte San Giacomo, al termine del meeting il presidente della Provincia è corso a Polla, dove i lavoratori Ergon sono in mobilitazione permanente da due settimane a causa del mancato pagamento di alcuni stipendi e dell’assenza di chiarezza sulle dinamiche gestionali dell’azienda. I rappresentanti del consorzio di bacino - proprietario del 51 per cento dell’Ergon - contestano il commissariamento confermato anche da diverse sentenze del Tar con il risultato che l’Ergon, che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti in 45 comuni, ha enormi problemi con il pagamento degli stipendi dei 108 dipendenti. Tanti i momenti topici della protesta: prima due donne sono salite sul tetto dell’azienda e lì sono rimaste tre giorni e tre notti, poi i dipendenti hanno occupato la strada provinciale e lo svincolo autostradale e inscenato un sit-in davanti ai cancelli del consorzio. Cirielli è arrivato a Polla intorno a mezzogiorno ed è stato accolto dai cori dei manifestanti. S’è intrattenuto con loro, ha manifestato la sua solidarietà e alla fine, tra gli applausi delle tute arancioni, ha assicurato: «L’Ergon è alla frutta ma presto la situazione si risolverà». Per poter svolgere i passi decisivi, però, occorre la spinta dei sindaci: «Scriverò una nota ufficiale ai sindaci interessati alla situazione - ha ribadito il presidente della Provincia - Devono fare pressione per risolvere il problema. Avrebbero dovuto staccare la spina prima, ora devono appoggiare il commissario legittimato dalla giustizia. Inoltre, se i sindaci continueranno a effettuare i pagamenti alla Ergon potrebbero anche andare incontro a provvedimenti della Corte dei conti». Dopo le rassicurazioni le accuse: «Se ci troviamo in questa situazione è colpa della gestione dei rifiuti del centrosinistra». E ancora, sul presidente del consorzio di bacino Salerno 3 Vittorio Esposito, che nei giorni scorsi lo aveva pesantemente criticato: «Non so chi sia». Dopo aver parlato con i dipendenti Ergon, che pur continuando a raccogliere i rifiuti resteranno in stato di agitazion, Cirielli è entrato negli uffici delle tute arancioni per un dolce, un caffè e altre promesse. Non era da solo, accompagnato dal commissario del consorzio Giovanni Siano, dal consigliere politico Adriano Bellacosa e dal consigliere provinciale Rocco Giuliano che, incalzato dai dipendenti, ha fornito nuove rassicurazioni sul futuro: «Stiamo lavorando per voi». D’accordo Siano: «Le rassicurazioni del presidente e la sua visita ci tranquillizzano e ci danno maggiore forza per il futuro». L’incontro tra il commissario, i vertici del consorzio di bacino Salerno 3 e della Ergon, però, è stato nuovamente rinviato.

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