Già recuperati 800mila oggetti da riutilizzare
Un polo commerciale contro l’emergenza rifiuti. Un mercatino dell’usato a Fuorigrotta, inaugurato il 18 giugno scorso, lancia la proposta: riutilizzare per evitare gli sprechi superflui. A lanciare l’iniziativa è Giorgio Luglio, l’imprenditore partenopeo che dopo anni di lavoro nel settore dell’abbigliamento ha indirizzato e canalizzato, più di dieci anni fa, le sue energie nel settore del riuso e riutilizzo delle risorse. Il nuovo mercatino dell'usato di Fuorigrotta, una struttura di 1800 mq dedicati all'esposizione gratuita degli oggetti che i clienti lascino in conto-vendita, il progetto ecologico di salvaguardia dei beni ancora utili e funzionanti si estende. Altri mercatini dell’usato sono anche a Varcaturo e Mondragone. «La cultura del riutilizzo da sempre ci appartiene - spiega Luglio - ed è parte integrante delle nostre abitudini quotidiane, con la crisi ancor di più. Abbiamo riscoperto valori e consuetudini che appartenevano alle generazioni che ci hanno preceduto. Dal cibo al vestiario anni addietro non si gettava via nulla» come aggiunge Gianni Perbellini, presidente della «Mercatino» e vice presidente dell'Associazione nazionale del franchising. In Campania nel 2010 grazie al lavoro di raccolta, selezione e rimessa in circolo degli oggetti, sono stati raccolti oltre 800.000 oggetti diversi, divani, mobili, elettrodomestici, abbigliamento di cui 350.000 per la città di Napoli, che equivalgono a un volume di 37.000 metri cubi per la regione Campania e 12.500 metri cubi per Napoli.