Angri sfida Ecoambiente: patto con i privati
Angri. Rifiuti conferiti con un decreto sindacale presso una società privata di trattamento e l’individuazione del sito di stoccaggio provvisorio nell’area Pip di via Taurano. Lo ha deciso il consiglio comunale di Angri in un clima di collaborazione politica. Mauri ha letto l’ultima diffida (datata 2 maggio) di Ecoambiente ai sindaci della provincia «ad intraprendere iniziative autonome per il conferimento dei rifiuti e a stipulare accordi diretti con società private per il loro trasferimento» e ha deciso di contravvenire «con un decreto col quale stiamo trasferendo i rifiuti dalle strade presso una società privata (la Esa di via Nazionale, ndr) dopo aver informato Procura, Prefettura e Tribunale di Nocera Inferiore pur sapendo di poter incorrere in un avviso di garanzia». E siccome i siti di stoccaggio provvisorio individuati in via Satriano e via Campia sono stati bocciati dai tecnici, è stato indicato un lotto nell’area Pip di via Taurano, i cui costi di allestimento (700mila euro) potrebbero provenire dalla vendita con asta pubblica della sede della partecipata Angri Eco Servizi, stimata 1,4 milioni.