Scia di percolato sul traghetto, scattano i sigilli al camion
Lunga attesa all'imbarco
POZZUOLI. Sequestrato sul molo un autocompattatore che perdeva grosse quantità di percolato, scatta la denuncia nei confronti dell’autista per «versamento di liquami inquinanti e dannosi per la salute pubblica». Il mezzo, della società Ischia Ambiente che si occupa sull’isola del servizio di ecologia urbana, era a bordo di un traghetto di linea proveniente dal porto di Casamicciola Terme e trasportava rifiuti solidi urbani. Ma nel corso degli ordinari controlli eseguiti nell’area riservata agli imbarchi verso le isole del golfo, i militari dell’Ufficio circondariale marittimo - coordinati dal comandante Caterina Piccirilli - hanno rilevato ieri mattina la presenza di una scia di percolato maleodorante lasciata dal mezzo: subito i guardiacoste a bordo delle due radiomobili in servizio nell’area del porto hanno allertato la centrale operativa per un intervento. Sul posto è giunta quindi una task force di sottufficiali e esperti dell’Asl Na2 Nord che, dopo una prima verifica, hanno potuto constatare la perdita di liquami inquinanti e maleodoranti dalla parte inferiore del camion. Nel frattempo, i numerosi turisti che erano in fila per imbarcarsi sui traghetti diretti a Ischia e Procida sono stati immediatamente allontanati dalla zona in cui era fermo l’autocompattatore, di fatto inavvicinabile per le forti esalazioni acuite dall’alta temperatura. Intanto i militari della capitaneria di porto, dopo il sequestro del mezzo si sono dislocati nella vicina sede di polizia giudiziaria all’interno dell’Ufficio circondariale marittimo: qui sono continuate le verifiche burocratiche cui è seguita la denuncia all’Autorità giudiziaria nei confronti dell’autista del camion. Nel contempo, l’Ufficio circondariale marittimo di Pozzuoli e l’azienda sanitaria locale Na2 Nord hanno disposto la pulizia con relativa bonifica della banchina contaminata dal percolato; la stessa procedura di disinfezione è stata imposta al traghetto di linea su cui era a bordo l’autocompattatore inquinante e privo delle norme igienico-sanitarie per il trasporto dei rifiuti solidi urbani. «La nostra azione si è resa ancora più urgente - spiega la capitaneria di porto in una nota ufficiale - in considerazione del transito di migliaia di turisti sul porto di Pozzuoli. Oltre alla bonifica del tratto di banchina abbiamo preteso che fossero avviate procedure di disinfezione anche sulla nave, anch’essa interessata allo sversamento dell’autocompattatore, prima di ripartire per le isole del golfo». Il mezzo, scortato dai militari dell’Ufficio circondariale marittimo, ha poi depositato i rifiuti provenienti da Casamicciola in una discarica autorizzata, restando sotto sequestro finché la magistratura lo ritenga opportuno