Spazzatura abbandonata nei cortili, multe fino a 500 euro
Nel mirino i proprietari di terreni e giardini incolti
Polla. Il sindaco di Polla, Massimo Loviso, dichiara guerra al degrado. E lo fa con tre ordinanze che promettono multe pesanti nei confronti di chi trasgredirà agli ordini del primo cittadino. Nel mirino dell’amministrazione comunale finiranno quei proprietari di terreni e giardini che non curano il proprio prato lasciandolo al degrado e quegli ambulanti che sceglieranno il lungo fiume pollese come zona di vendita. Per quanto riguarda le ordinanze sulla cura dei terreni l’ultimatum è scaduto ieri. La prima è destinata «a tutti i proprietari - si legge sull’ordinanza - e conduttori di terreni in stato di abbandono nell’ambito del centro abitato di provvedere entro dieci giorni alla pubblicazione della presente (avvenuta il 20 giugno) alla cura, allo sfalcio delle erbe, al taglio dei rovi e allo sgombero di eventuali rifiuti». E per chi trasgredirà questo ordine pronta la multa salata che può arrivare fino a 500 euro per ogni volta che il proprietario verrà pizzicato in errore. La scelta del primo cittadino è scaturita dal fatto che «molti terreni nel territorio comunale - scrive Massimo Loviso - sono tenuti incolti e in totale stato di abbandono con vistosi accrescimenti di erbe e rovi che attirano animali diversi come ratti e rettili oltre a essere facile ricettacolo di rifiuti vari». Ma non solo rettili e ratti, nei giorni scorsi in prossimità di terreni incolti sono stati visti anche due tassi e diverse volpi. Inoltre, in una seconda ordinanza, il primo cittadino si rivolge ai proprietari di terreni che danno sul confine stradale. Secondo l’amministratore spesso «il mancato rispetto di questa norma causa occultamento di segnali stradali, danneggiamenti dell’illuminazione stradale, interruzione di energia elettrica e riduzione di visibilità nelle ore notturne nonché danni anche di natura penale collegabili alla caduta di rami». Si possono ammettere - secondo l’ordinanza - sporgenze di rami con altezza superiore a 2,7 metri al di sopra del marciapiede e 5,5 metri se sporgono sopra la carreggiata. La multa per i trasgressori può arrivare fino a 146 euro. Il controllo è affidato agli agenti della polizia municipale. Di qualche giorno antecedente a queste ordinanze quella che si riferisce agli ambulanti. Il sindaco ha previsto multe per quei commercianti che utilizzano il lungo fiume di Polla come luogo per vendere. Nelle scorse settimane, infatti, alcuni ambulanti avevano scelto questa zona del territorio pollese per lavorare. Venditori di scarpe, di oggetti vari, di giochi per bambini e anche di panini e patatine sono stati sfrattati dal primo cittadino anche dopo alcune proteste di diversi cittadini. Ultimo aspetto del degrado in paese riguarda la raccolta rifiuti. La protesta dei dipendenti dell’Ergon ha causato diversi disagi a Polla, uno dei paesi più indebitati con l’azienda predisposta alla raccolta dei rifiuti. Per diversi giorni l’immondizia non è stata ritirata dai dipendenti dell’Ergon. Il Comune si è mosso in modo autonomo ed stato visto anche un ingegnere comunale provvedere alla raccolta, ma molti sacchetti restano in strada.