Consorzio commissariato, scontro nel Vallo di Diano

SALA CONSILINA. Due riunioni ma pochi risultati concreti. Nel Vallo di Diano continua a tenere banco la gestione del ciclo integrato dei rifiuti dei comuni afferenti al consorzio di bacino Salerno 3. E delle due assemblee di sindaci convocate in contemporanea, l’una a Sala Consilina da parte del commissario liquidatore del consorzio Giovanni Siano, e l’altra a San Rufo su convocazione del presidente del cda del consorzio, se n’è tenuta soltanto una. I sindaci, una ventina in totale, hanno scelto di partecipare a quella indetta dal commissario liquidatore. All’assemblea di San Rufo, invece, si sono presentati solo i rappresentanti di cinque comuni e un manipolo di dipendenti che ha inscenato un sit-in di protesta. «Stiamo lavorando per cercare i fondi per pagare gli stipendi di aprile e maggio - afferma il presidente del consorzio Vittorio Esposito - ma i Comuni che devono soldi all’Ergon devono prendersi le proprie responsabilità. Sala Consilina ha debiti per 400mila euro, Polla per 900mila. E non sono i soli». A 15 chilometri di distanza, invece, il commissario ha illustrato il suo piano definendo «banditi» gli attuali amministratori del consorzio e dell’Ergon. Al termine della riunione è stata nominata una commissione divisa in quattro aree: punto di riferimento sarà il sindaco di Caggiano.