Smaltimento La società Samte illustra ai sindaci il piano industriale che prenderà il via a gennaio 2012

Rifiuti, creati due bacini e 21 aree

Dal mese di luglio saranno approntati i bandi di gara per la Tarsu e i trasporti
28 giugno 2011
Fonte: Il Mattino Benevento

«L'incontro di oggi - ha detto Luigi Diego Perifano, amministratore unico della Samte - rappresenta un passo avanti sulla via della provincializzazione e in vista dell'assunzione del servizio di gestione integrata del ciclo dei rifiuti entro la scadenza fissata per legge al 1 gennaio 2012. È necessario ricordare che stiamo lavorando in un clima di grande precarietà. In particolare mi riferisco all'inasprimento della situazione emergenziale nella Regione Campania, che ci preoccupa molto, anche per le negative conseguenze che potrà avere sul nostro territorio. E' inevitabile che in questo momento molte energie siano concentrate sulla risoluzione di questo problema, per cui anche il dialogo interistituzionale sulle questioni di prospettiva risulta complicato». All’incontro oltre ai vertici della Samte hanno preso parte i sindaci della provincia. «Se il Piano industriale individuava le coordinate di fondo del progetto,ha aggiunto Perifano - oggi facciamo un passo in avanti entrando nel merito tecnico dell’organizzazione del servizio». Al direttore tecnico della Samte, Paolo Viparelli, è stato affidato il compito di illustrare il progetto di subentro della società provinciale nel servizio di igiene urbana. «Per l'avviamento del servizio occorrerà procedere, entro il mese di luglio, alla pubblicazione dei bandi di gara sia per la riscossione della Tarsu che per la raccolta e il trasporto dei rifiuti solidi urbani. L'attuale progetto di gestione del servizio individua 21 raggruppamenti per aree urbanisticamente omogenee, all'interno di due bacini ottimali: uno per la città di Benevento e il resto della Provincia. Nel complesso, oltre al potenziamento della raccolta differenziata e al rafforzamento della raccolta porta a porta, il progetto prevede anche interventi volti alla riduzione della produzione totale di rifiuti solidi urbani, che tra il 2006 e oggi hanno fatto registrare un trend in costante aumento. In base a questa previsione, il progetto mira a raggiungere, entro il dicembre 2012, l'obiettivo del 68 per cento di raccolta differenziata sul territorio dell'intera provincia. Il tutto con un canone annuo che non comporterà modifiche per la città di Benevento, e che assicurerà un risparmio per almeno il 75 per cento dei Comuni della Provincia». «Siamo in una situazione davvero drammatica - ha detto il presidente Aniello Cimitile - in virtù di quello che sta accadendo in questi giorni a Napoli. Ma sono 16 anni che non conosciamo più la normalità, e che siamo costretti ad alternarci tra stato di crisi ed emergenza. Anche quella attuale è un' emergenza. Noi non abbiamo mai detto no alla solidarietà verso le aree di Napoli, ma abbiamo voluto riportare questo contributo a termini di ragionevolezza». Cimitile ha poi ricordato i 10 milioni di euro per la messa in sicurezza di Sant'Arcangelo Trimonte. «Bisogna predisporre le misure per far sì che la provincializzazione diventi finalmente una realtà, rafforzando il dialogo fra istituzioni e territorio» - ha detto l’assessore Gianluca Aceto. All'incontro tecnico sono intervenuti anche il sindaco di San Bartolomeo in Galdo, Vincenzo Sangregorio, il sindaco di San Lorenzo Maggiore, Emmanuele De Libero, il sindaco di Guardia Sanframondi Floriano Panza, il vicesindaco di Calsalduni Vittoria Guerrera, i segretari provinciali della Uil e della Cisl, Fioravante Bosco e Attilio Petrillo, e il dirigente dell'Utc di Cerreto Sannita, Letizio Napoletano.

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