Ostaglio è saturo, stop ai conferimenti della città

Da domani anche Salerno rischia i rifiuti in strada, appello a Berlusconi: subito il decreto
27 giugno 2011 - Gianluca Sollazzo
Fonte: Il Mattino Salerno

Stamattina lo Stir di Battipaglia resterà chiuso per il terzo giorno consecutivo sancendo definitivamente il collasso del ciclo dei rifiuti in provincia di Salerno. La settimana cruciale per l'emergenza rifiuti si apre quindi con la conferma negativa del blocco dell'impianto di tritovagliatura provinciale che da sabato mattina è off limits ai conferimenti della frazione indifferenziata da lavorare e portare in discarica. Un fermo dello Stir che determina a cascata effetti negativi se non si arriverà entro domani a uno sblocco dei flussi di conferimento fuori regione. A rischio stop già da stamattina è il sito di trasferenza di Ostaglio che non potrà garantire lo stoccaggio dell'indifferenziato raccolto tra stasera e domani nel capoluogo. Ore contate comunque per l'intera provincia, con il rischio di restare con i rifiuti per strada già da dopodomani. «Senza un intervento del Governo entro martedì (domani, ndr) registreremo un disagio intollerabile che avrà effetti pesantissimi», l'allarme lanciato da Roberto Celano, presidente di Ecoambiente. «Non ci sono margini per riaprirlo, abbiamo le ore contate - dichiara - se il decreto del Governo slitterà ancora non possiamo più evitare l'emergenza». Ad aggravare la situazione è il funzionamento a singhiozzo dei flussi di conferimento fuori provincia avviato ad inizio settimana scorsa. Secondo il coordinamento flussi regionale la provincia di Salerno avrebbe potuto scaricare 330 tonnellate giornaliere presso gli Stir di Avellino, Benevento e Caserta, alleggerendo di fatto il tritovagliatore di Battipaglia. «Ma la crisi di Napoli ha rallentato tutto, si è riusciti a farlo nel corso dell'ultima settimana, ma da ora in poi non abbiamo più certezza», conferma Celano. Situazione critica anche al sito di Ostaglio, dove il comune capoluogo sversa la frazione indifferenziata da portare allo Stir: con l'impianto di tritovagliatura off limits agli autocompattatori, non si potrà svuotare il sito in vista del maxi conferimento preventivato tra stanotte e domani mattina di 250 tonnellate della frazione indifferenziata derivante dalla raccolta settimanale. «Del carico che arriverà tra lunedì sera e martedì ne potremo accogliere al massimo 100 tonnellate, per le restanti 150 non possiamo trovare lo spazio - dichiara Giuseppe Corona, commissario Consorzio di Bacino Salerno 2, che ha in carico la gestione del sito di trasferenza - siamo già al limite, non possiamo svuotare buona parte dei camion contenenti l'indifferenziato del capoluogo». Un annuncio che non sarà accolto positivamente da Palazzo di Città che già due settimane fa decise di intraprendere un canale alternativo, trasportando il carico di indifferenziato su 11 camion alla piattaforma di recupero privata Nappi Sud a Battipaglia. Una soluzione che non è esclusa possa essere presa nuovamente in considerazione. Ieri proprio a Ostaglio erano stipate più di 1400 tonnellate. Per scongiurare lo stop ufficiale del sito si proverà, in una vera e propria corsa il tempo, a portare stamattina almeno 40 tonnellate di indifferenziato allo Stir di Casalduni nel beneventano. «È l'unica possibilità con lo Stir di Battipaglia chiuso - chiude Corona - ma nella migliore delle ipotesi resterebbe comunque l'impossibilità di stoccare a Ostaglio altre tonnellate di rifiuti». All'incirca un centinaio.

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