De Luca tuona: "Attenzione a truffe e camorra"
Chiuso lo Stir di Battipaglia, crisi più grave
Da ieri lo Stir di Battipaglia è ufficialmente off limits ai conferimenti dei rifiuti dei comuni salernitani. C’è il rischio di restare con la spazzatura in strada e di paralizzare il processo di raccolta differenziata se non si troverà a stretto giro una soluzione. Sulla crisi imminente è intervenuto anche il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, prima in occasione dell’inaugurazione del nuovo sagrato della chiesa di Santa Maria dei Barbuti a Fratte e poi sul suo profilo Facebook. «Dobbiamo avere una preoccupazione sui rifiuti - ha affermato il primo cittadino - che è frutto dell’incapacità di governo da parte della Regione e della Provincia perché sapete che per legge è responsabilità loro aprire nuove discariche o garantire i siti di trasferenza. Quindi - ha attaccato il sindaco - all’irresponsabilità delle giunte regionali precedenti si somma l’assoluta inconsistenza dell’attuale Regione che non fa assolutamente niente. Abbiamo perso un anno e mezzo di tempo prezioso che doveva essere utilizzato per individuare dei siti per il conferimento dei rifiuti». E sul veto della Lega: «Bossi fa la sua battaglia ideologica ma nel merito ha ragione perché si pensa di portare i rifiuti urbani fuori regione ma la legge dice che questo non è possibile. Noi, come opposizione, abbiamo preparato un disegno di legge che presenteremo al governo per lo stato di emergenza ma credo che sia utile acquisire un principio di responsabilità perché quando sarà finito, dopo sei mesi, dovremo sapere dove portare i rifiuti». Fino all’affondo finale on line: «Abbiamo chiesto l’accesso agli atti sul termovalorizzatore, verificheremo tutta la procedura con serenità e informeremo la cittadinanza». E ancora, con un appello che sa tanto di allarme: «Metto bene in guardia le istituzioni pubbliche locali nel mettere in essere atti amministrativi che configurano responsabilità gravi. Attenzione alle truffe e alla camorra». Intanto a Battipaglia una lunga fila di camion carichi di frazione indifferenziata è incolonnata da ieri all’esterno dell’impianto Stir che resta fermo in attesa di un placet dal governo sul via libera ai conferimenti in discarica fuori regione. A Battipaglia infatti sono fermi gli sversamenti dei rifiuti freschi, ma restano anche stipate nei piazzali le big bags dei rifiuti tritovagliati umidi da portare in discarica. «Siamo fermi ufficialmente, ora non possiamo più dare il via libera agli sversamenti degli autocompattatori - dichiara Roberto Celano, presidente Ecoambiente - Speriamo che la Lega non poni il veto sull’emanazione del decreto altrimenti rischiamo seriamente di restare con i rifiuti in strada». Stamattina lo Stir sarebbe dovuto restare in ogni caso chiuso per pausa domenicale, ma si è perso l’intero turno di conferimenti di ieri che avrebbe consentito ai siti di trasferenza della provincia di alleggerirsi in vista del super lavoro previsto tra domani e martedì sul fronte dell’indifferenziato. «Lo mettiamo in conto da settimane - dichiara Gerardo Calabrese, assessore all’Ambiente del capoluogo - sappiamo bene che tra domani sera e martedì dobbiamo scaricare a Ostaglio circa 240 tonnellate, ora però c’è il problema dello stop dello Stir».