Rivolta a Castellammare: no al sito E ad Acerra controlli ai compattatori

Barricate all'ex fabbrica Faito
Bobbio, sindaco della città stabiese: "C'è l'ombra della criminalità"
26 giugno 2011
Fonte: Il Mattino

Hanno scaricato i camion con i rifiuti che erano stati fermati per una verifica del carico e dei formulari di accompagnamento dopo la segnalazione di un gruppo di cittadini della presenza di rifiuti speciali tra quelli trasferiti ad Acerra. Dopo le verifiche della documentazione, il vicequestore di Acerra, Sergio Di Mauro, ha intimato al proprietario del sito provvisorio di trasferenza, di separare i rifiuti speciali dal tritovagliato, realizzando un'apposita area all'interno della zona di stoccaggio. È il risultato dei servizi di controllo sul trasferimento dell’immondizia nei siti di accoglienza, che sono stati intensificati in questi giorni di drammatica emergenza ambientale. L’obiettivo è evidente: evitare che, complice il caos, possano essere avviati ai siti rifiuti che richiedono trattamenti e gestioni particolari stabilite dagli specifici protocolli. Nell’operazione effettuata ad Acerra, tra i rifiuti portati nel sito, infatti, è stata riscontrata la presenza di «tal quale» e di alcuni pneumatici, oltre ad un bidone di vernice. Ma la società pare fosse autorizzata a ricevere questo tipo di rifiuti. Nel frattempo il vicequestore ha autorizzato alcuni esponenti dei comitati cittadini e dei partiti di Acerra, accompagnati da un tecnico specializzato in materia, di effettuare un sopralluogo nel sito. E intanto è rivolta a Castellammare di Stabia contro l' apertura di un sito di stoccaggio per i rifiuti deciso dall’amministrazione comunale al rione Savorito, periferia della città. I cancelli di ingresso dell' ex stabilimento dell'aranciata «Faito» - dove dovrebbero essere temporaneamente ubicati i rifiuti - sono stati saldati con la fiamma ossidrica. Ieri mattina gruppi di persone hanno bloccato l'accesso al quartiere ed hanno bloccato i binari della ferrovia Circumvesuviana, dopo che giovedì sera era stato necessario l' intervento delle forze dell' ordine. Per il sindaco Luigi Bobbio, si tratta di una «intimidazione della criminalità organizzata». Il rione Savorito è una zona di Castellammare segnata dalla presenza degli uomini del clan D' Alessandro. Bobbio ha denunciato che ai funzionari e ai dipendenti della società Multiservizi che si occupa di raccolta e smaltimento rifiuti sono arrivate in queste ore minacce via cellulare, mentre gli «autisti sono stati avvicinati e minacciati, a loro volta, da 'personaggì ben noti della zona». Infine un appello al ministro dell'Interno, Roberto Maroni ed al ministro della Difesa, Ignazio La Russa, per irrobustire la presenza di uomini e mezzi delle forze dell’ordine.

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