Meno cumuli ma i piromani non si arrendono

L'Asìa aumenta la raccolta nelle strade
Trenta roghi tra Corso Umberto e Scampia
25 giugno 2011 - Daniela De Crescenzo
Fonte: Il Mattino

Qualche risultato finalmente comincia a vedersi. Dopo una settimana di passione i rifiuti cominciano lentamente a diminuire per le strade di Napoli e il vicesindaco Tommaso Sodano esulta: «Nella giornata di ieri l'Asia è riuscita a raccogliere e conferire 1581 tonnellate di rifiuti - dice in un comunicato - Grazie a questo impegno straordinario le giacenze in strada sono passate dalle 2.200 tonnellate alle 1850 di oggi (ieri, ndr). Anche per oggi si prevede di riuscire a far diminuire ulteriormente le giacenze. L'impegno di Asia nel ripulire la città viene confermato anche con un servizio straordinario di raccolta nel centro cittadino previsto per domenica pomeriggio». Secondo Sodano l'inversione di tendenza dimostra che «quando ci viene offerta la possibilità reale di conferire i rifiuti da parte della Regione, noi riusciamo a far rapidamente diminuire i cumuli nelle strade. Speriamo che anche nei prossimi giorni ci venga offerta la possibilità di conferire queste quantità di rifiuti per poter azzerare nel più breve tempo possibile le giacenze». Nei giorni scorsi, però, la partecipata del Comune di Napoli ha avuto delle difficoltà con la Lavajet, la ditta appaltatrice che pulisce le strade del centro. Per tentare di risolvere la crisi Sodano lancia un appello: «Chiediamo, in queste ore, la collaborazione di tutti i cittadini e degli esercizi commerciali per uscire rapidamente da questa criticità e poter guardare al futuro con maggiore serenità, avendo già predisposto una serie di misure che interverranno per affrontare in modo nuovo e alternativo il ciclo dei rifiuti a Napoli». Oggi pomeriggio, però, gli impianti di tritovagliatura resteranno chiusi. Buona parte della spazzatura raccolta dovrà essere portata nei siti di stoccaggio di Napoli, Caivano e Acerra. La piazzola rintracciata dal Comune di Napoli nei capannoni dell'ex Icm, però, comincia a riempirsi e perciò è stato raggiunto un accordo con la Sapna che dovrà allargarla in maniera da quadruplicarne la capienza portandola da quattrocento a mille e seicento tonnellate. Non mancano i problemi anche ad Acerra dove ieri mattina i compattatori sono stati fermati davanti al capannone di Italambiente per una verifica del carico e dei formulari di accompagnamento dopo la segnalazione di un gruppo di cittadini sulla presenza di rifiuti speciali (copertoni e secchi di vernice) sui compattatori. Dopo le verifiche della documentazione, il vicequestore di Acerra, Sergio Di Mauro, ha intimato al proprietario del sito provvisorio di trasferimento, di separare i rifiuti speciali dal tritovagliato, realizzando un'apposita area all'interno della zona di stoccaggio. Nel frattempo il vicequestore ha autorizzato alcuni esponenti dei comitati cittadini e dei partiti di Acerra, accompagnati da un tecnico specializzato in materia, ad effettuare un sopralluogo al termine i comitati hanno annunciato di star vagliando la possibilità di rivolgersi alla Procura. Il secondo sito di trasferimento è stato bloccato da un'ordinanza firmata dal sindaco Tommaso Esposito prima che le sue dimissioni da primo cittadino divenissero definitive. Nonostante il miglioramento della situazione, poi, nella notte tra venerdì e sabato sono continuati i roghi di rifiuti: i vigili del fuoco hanno effettuato 29 interventi. Fiamme al Corso Umberto a Scampia e Ponticelli. In provincia epicentro della protesta restano Giugliano e Varcaturo, sul litorale flegreo. Diversi anche i blocchi stradali. Il traffico è rimasto a lungo paralizzato in via Montagna Spaccata, in via Foria, corso Amedeo di Savoia, in via Grande Archivio e al corso Umberto.

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