Prestigiacomo, stop ai piromani "I roghi delitto contro l'ambiente"

Il minisrtro incontra il sindaco: misure straordinarie per rimuovere i rifiuti
25 giugno 2011 - lu.ro.
Fonte: Il Mattino

L'ordinanza Roma. Ha incontrato il sindaco Luigi de Magistris, un vertice di lavoro durato un’ora e un quarto. Al termine del quale il ministro per l’Ambiente Stefania Prestigiacomo annuncia che sì, il governo e il suoi dicastero metteranno in campo immediatamente tutte le misure per liberare la capitale del sud dalla morsa dei rifiuti. Provvedimenti temporanei e straordinari, ma nessun stato di emergenza perché gli enti locali devono gestire da soli - a crisi superata - il ciclo dei rifiuti. Il ministro è allarmatissimo prima ancora che per i cumuli per i roghi: «Chi appicca i roghi - dice - compie un delitto contro l’ambiente e la salute dei cittadini. Appiccare i roghi è un danno gravissimo perché si sprigionano fumi che sono ancora più dannosi per la salute, senza contare che complicano ancora di più la situazione per la raccolta a terra». Non si escludono sanzioni particolari contro i piromani. Quindi la Prestigiacomo disegna lo scenario per risolvere l’emergenza: «Napoli sarà salvata dalla criticità» nella raccolta dei rifiuti con misure straordinarie e temporanee» puntualizza. Con un provvedimento ad hoc per la Campania che alla base prevede «la ripresa del flusso extra-regionale» della spazzatura. Quindi sì al decreto che consentirà di portare la spazzatura fuori regione. «Il trasferimento dei rifiuti fuori dalla Campania - sottolinea il ministro - consentirà di liberare le strade di Napoli dai cumuli a terra». Ma il ministro prima di spiegare quali potrebbero essere le misure per risollevare il capoluogo partenopeo si impegna su un altro punto: «Faremo di tutto per scongiurare l’emergenza sanitaria che è la cosa che preoccupa maggiormente in queste ore». A proposito del provvedimento allo studio del governo, secondo la Prestigiacomo «non si deve parlare di ricorso alla dichiarazione di stato di emergenza» ma «dell’impegno e del sostegno del governo per superare questa fase critica di transizione fino al rientro all’ordinarietà». Nel decreto che verrà formulato viene, infatti, «previsto che una quota giornaliera di spazzatura venga destinata ad altre regioni, di cui si dovrà avere il consenso, sia per quelle che vorranno dimostrare la propria solidarietà che per quelle che chiedono un maggiore impegno della Campania verso l’autosufficienza». Per la titolare del dicastero di via Cristoforo Colombo ci sono alcune cose da «fare rapidamente»: «migliorare gli impianti di cui la Campania è carente», aprire «temporaneamente delle nuove discariche di cui almeno 1-2 piccole in provincia di Napoli», e «lavorare tantissimo sull’incremento della raccolta differenziata, che si può e si deve fare». Su questo fronte, Prestigiacomo risponde alla richiesta di risorse da parte di De Magistris ricordando che «i fondi già ci sono, pari a 150 milioni di euro per gli impianti intermedi e la differenziata e sono destinati alla Regione, su cui ora interverremo affinché vengano sbloccati». Il ministro è anche sicuro che «da parte dei cittadini napoletani ci sia la voglia di mettere in campo partecipazione e collaborazione». Servirà poi «informare e sensibilizzare». Ultimo punto è la necessità di «attrezzare con mezzi idonei, per una reale differenziata, la società che gestisce la raccolta». In questo momento, conclude Prestigiacomo, «in cui avverto un nuovo entusiasmo che spero possa finalmente portare ad una gestione integrata del ciclo dei rifiuti, credo ci sia la volontà di tutte le istituzioni, Regione, Provincia e comune per una fattiva collaborazione, ognuno con le sue responsabilità, per gestire questa sfida». Nessun cenno alla costruzione del termovalorizzatore a Napoli est. Chissà se fra de Magistris e il ministro si è instaurata una santa alleanza contro questo tipo di impianti.

Powered by PhPeace 2.7.16