«Vertice positivo, spiragli per Andretta»

La De Simone : il premier ha voluto conoscere il piano della Provincia
31 maggio 2008 - l.v.
Fonte: Il Mattino Avellino

A Napoli, davanti al presidente del Consiglio Berlusconi, ha illustrato il piano che la sua amministrazione ha approntato per contribuire ad uscire dall’emergenza. Alberta De Simone, presidente della Provincia, ha ribadito con fermezza il principio della provincializzazione del gestione dei rifiuti in un’ottica di solidarietà regionale. Presidente De Simone il premier ha ribadito che il piano Bertolaso va avanti. «Berlusconi ha voluto ascoltare le opinioni dei cinque presidenti delle province campane. E devo dire che mi è sembrato particolarmente interessato alla situazione dell’Irpinia». In che senso? «Ha particolarmente apprezzato alcuni dati che ho fornito: il primo riguarda la percentuale di raccolta differenziata che siamo riusciti a raggiungere in Irpinia, attestandoci al 42%. Inoltre ha elogiato il piano che prevede una impiantistica (l’impianto di valorizzazione di Montella, quello di compostaggio di Teora, la stazione di trasferenza di Flumeri, le 14 isole ecologiche) capace di gestire in futuro l’intero ciclo dei rifiuti». E sul fronte delle discariche? Si è parlato delle due che, secondo il piano Bertolaso, saranno realizzate in Irpinia? «Il presidente del Consiglio ha ribadito che attualmente si sta lavorando su Savignano, Sant’Arcangelo Trimonte, Chiaiano, Serre e Terzigno. In sostanza questi siti dovrebbero consentire di superare l’emergenza. Allo stato attuale, quindi, non c’è alcuna indicazione operativa concreta per Andretta». Ma il sito è inserito nel decreto legge e, quindi, non si può escludere che venga utilizzato. E sul fronte dell’impiantistica ha riproposto il progetto dell’impianto arrowBio? «Sì, ho colto l’occasione per sostenere la necessità di dotare la provincia di un impianto ad acqua, di tipo israeliano, per dimostrare la massima disponibilità a contribuire alla risoluzione dei problemi e a chiudere il ciclo dei rifiuti con una gestione locale definitiva. E devo dire che c’è stato molto interesse. Sono stata invitata a presentare il progetto che sarà valutato con attenzione». Ritiene che possa essere accolto? «È prematuro dirlo. Bisognerà verificare se alle parole e ai discorsi fatti dal premier, dai ministri e dal sottosegretario seguiranno i fatti. Già altre volte, purtroppo, abbiamo constatato che per fronteggiare l’emergenza alcuni impegni sono stati disattesi. Ma, ripeto, dall’attenzione e dall’interesse dimostrato da Berlusconi e dai ministri presenti, sono cautamente ottimista. La volontà di ascoltare le esigenze e i suggerimenti delle Province mi è sembrata reale e non di circostanza. L'incontro è stato positivo perchè è sempre positivo quando il governo, i commissari si confrontano con vive ed opera nei territori». Ma il problema rifiuti in Campania si può ancora affrontare da un punto di vista delle singole province? C’è da fronteggiare la situazione di Napoli... «L’Irpinia è pronta a garantire fette di solidarietà, come ha sempre fatto e farà». Proprio domani c’è la marcia ad Avellino contro le discariche. Lei parteciperà? «Andrò, ma solo in forma privata e per un breve saluto. Poi tornerà in ufficio alla provincia per continuare a lavorare e contribuire a risolvere l’emergenza rifiuti».

 

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