Amianto e materiali di risulta scoperte nove aree abusive
Nove siti contenenti amianto, eternit e materiale di risulta sono stati rilevati e segnalati agli organi competenti dei comuni di Capriglia Irpina e Summonte da parte del nucleo operativo della sezione Ekoclub di Avellino. Gli agenti ambientali, Cetro Esposito e Vincenzo Morante, dopo una serie di controlli e rilievi effettuati nei due comuni irpini, hanno stilato un vero e proprio dossier, corredato da rilievi fotografici, con il quale hanno evidenziato come, soprattutto nel comune di Capriglia, dove sono stati rilevati otto dei nove siti pericolosi, ci sia l'urgenza di intervenire con una bonifica al fine di «evitare problemi alla salute pubblica». Per quanto concerne il comune di Capriglia le segnalazioni riguardano un capannone con copertura di eternit alla località Marzano, discariche a cielo aperto alla località Pozzo del Sale, via Casale e via Iscariello, un'altra contenente materiale di risulta e terriccio abbandonato lungo la carreggiata di via Lenze, una copertura di onduline incapsulate di eternit in via Nazionale ed, infine, alla frazione San Felice, una serie di lastre di eternit nell'area predisposta per i rifiuti ingombranti. I particolari di questi siti, definiti "ad alto rischio amianto", sono stati trasmessi al sindaco, al corpo di polizia municipale ed al responsabile dell'Arpac di Atripalda. Come detto, però, la sezione provinciale dell'Ekoclub di Avellino ha segnalato un pericolo anche per il comune di Summonte dove, in località Starze, nei pressi di un'accorata azienda, è stato rinvenuto un ingente quantitativo di eternit abbandonato ed in uno stato di avanzato degrado ambientale che, per la sua composizione, potrebbe contenere amianto pronto a disperdere nell'aria le sue fibre pericolose. Adesso, quindi, spetterà direttamente ai comuni interessati ed agli organi competenti attivarsi in maniera celere per provvedere all'isolamento ed alla bonifica dei nove siti che per gli uomini del reparto operativo della sezione provinciale dell'Ekoclub rappresentano un concreto pericolo per la salute pubblica.