Petrelli chiama i cittadini: «Continuate a differenziare i rifiuti»

Primi cumuli a Pagani, l’appello del sindaco

22 giugno 2011 - Luigi D’Antuono
Fonte: Il Mattino

Pagani. L’emergenza rifiuti non sta risparmiando il territorio paganese e, nonostante gli sforzi compiuti dal governo cittadino per limitare le criticità, la situazione è critica. Le soluzioni risolutive attese da Provincia e Regione tardano ad arrivare e l’attesa sta logorando i cittadini costretti a convivere con un’emergenza che sta assumendo accenti drammatici. Scende così in campo per richiamare i cittadini allo spirito di collaborazione il sindaco facente funzioni, Fabio Petrelli, che lancia un chiaro segnale alla popolazione chiamandola a una collaborazione proficua. «Chiedo a tutti i cittadini massima collaborazione per evitare che le nostre strade subiscano fortemente quest’ondata di emergenza rifiuti», dice la fascia tricolore. «Nonostante le difficoltà - continua - è opportuno continuare a differenziare i rifiuti e a cercare di trattenere in casa, quanto più possibile, la frazione di secco. È un momento particolare e c’è bisogno dell’aiuto di tutti». Petrelli si appella alla sensibilità dei cittadini paganesi invitandoli a effettuare la raccolta differenziata, a rispettare orari e modalità di conferimento e a cercare di trattenere quanto più possibile in casa almeno la frazione secca. La crisi dei rifiuti rischia di mettere a serio rischio anche l’essenza della raccolta differenziata nel comune alfonsiano. La presenza di numerosi cumuli, infatti, rappresenta un forte deterrente per i cittadini che solitamente fanno la separazione dei rifiuti. Il governo cittadino si sta prodigando per risolvere la questione legata alla raccolta dei rifiuti. L’esecutivo di centrodestra, capeggiato dall’ex sindaco Alberico Gambino, ha approvato, nello scorso mese di marzo, la determinazione della tariffa d’igiene ambientale per le utenze domestiche e non domestiche. L’intero servizio concernente l’anno 2011 avrà un costo di 6.716.327,51 euro, con un ridimensionamento di spese per i contribuenti che sfiora i 300mila euro complessivi rispetto alle spese del 2010. Le bollette della Tia saranno meno esose per le diverse categorie poiché il provvedimento sarà esteso non solo alle famiglie, ma anche alle attività commerciali e alle aziende presenti sul territorio. Tuttavia, il provvedimento rischia di essere vanificato dalle consistenti spese che i vertici di palazzo San Carlo dovranno sostenere per ripulire le strade e riportare la situazione alla normalità.

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