E oggi il Tar decide sullo stop di Caivano

Ricorso dopo la delibera del Sindaco che ha bloccato i camion con i sacchetti
Cesaro: ora quel sito è indispensabile
22 giugno 2011
Fonte: Il Mattino

Si discute oggi davanti al Tar il ricorso presentato dalla Provincia di Napoli contro la decisione del sindaco di Caivano, dove sabato scorso erano stati bloccati i primi camion diretti ai capannoni individuati per allentare l’emergenza a Napoli. Una decisione dalla quale dipende buona parte della possibile soluzione, ancorché temporanea, per risolvere la crisi. Sabato scorso alcune decine di manifestanti, tra cui diverse donne, si erano radunati in località Pascarola dove, all’interno dei capannoni di proprietà della società Ambiente Energia Caivano, dove la Provincia aveva (ed ha) individuato uno dei siti idonei per parcheggiare la spazzatura di Napoli. «La giunta provinciale ha deciso di fare ricorso al Tar contro l’ordinanza del sindaco di Caivano che ha bloccato il sito di trasferenza che avevo individuato. Ribadisco che il sito di Caivano e quello di Acerra verranno utilizzati come siti di trasferenza temporanei, ma sono indispensabili per risolvere la crisi di queste ore». Così ieri il presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro che ha anche annunciato un incontro (oggi) col premier e col ministro Alfano. «Oggi è stata una giornata quanto mai importante dove si è confermato lo spirito di solidarietà delle Province della regione - ha evidenziato Cesaro - a dimostrazione che il territorio lì dove può è intenzionato a risolvere con mezzi propri la crisi. Ma lo stato delle cose è a tal livello che ritengo altresì indispensabile un intervento governativo che attraverso un proprio decreto autorizzi gli sversamenti fuori regione. A tal proposito - ha concluso il presidente Cesaro - mi sono confrontato alla Camera col ministro Angelino Alfano e, dopo averne parlato col presidente Silvio Berlusconi, abbiamo fissato un incontro per discutere la fattibilità di questo delicato provvedimento».

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