Cuba Sigilla oggi si sceglie l'impresa

Appalto termovalorizzatore
dopo l'apertura delle buste la verifica e l'affidamento
20 giugno 2011 - Ivana Infantino
Fonte: Il Mattino Salerno

Giornata decisiva per il termovalorizzatore di Cupa Siglia. Si terrà oggi la seduta pubblica della Commissione che sta espletando la procedura di gara per la costruzione dell’impianto, durante la quale si apriranno le buste contenenti le offerte economiche. Due le imprese che hanno risposto al bando: la De Vizia Transfer in associazione temporanea di impresa (Ati) con la Lombardi Srl e la Daneco Impianti in Ati con Acmar scpa e Rcm costruzioni del gruppo Rainone. Una seduta definitiva, quella di oggi, nel corso della quale la Commissione - composta da un rappresentante della Prefettura, un funzionario del Comune di Salerno, due della Provincia e un dirigente della Regione – che sinora ha valutato la qualità dei progetti presentati procederà all’aggiudicazione provvisoria in base all’offerta economica più conveniente. In pratica la ditta che offrirà il maggior ribasso si aggiudicherà la gara. Successivamente, come spiega l’assessore provinciale ai Lavori pubblici e all'urbanistica, Marcello Feola, si aprirà la fase della verifica dei requisiti da parte delle Ati interessate, cui seguirà l’aggiudicazione definitiva e la stipula del contratto. La base d'asta, per la realizzazione dell’impianto, parte da 240 milioni di euro per i lavori, cui si aggiungono spese generali e tecniche per un importo complessivo di 290 milioni. La gestione dell'impianto - che avrà una capacità ricettiva media di 300mila tonnellate annue - sarà garantita per 20 anni. Sulle sei imprese – quattro straniere e due italiane – che inizialmente avevano manifestato interesse per la costruzione del termovalorizzatore di Salerno, solo due hanno, infine, formalizzato la partecipazione alla gara d’appalto. Una gara dall’iter accidentato per un impianto che continua a far discutere. Da anni, infatti, il termovalorizzatore è al centro di un duro scontro politico-istituzionale fra Comune e Provincia, oltre ad essere nel mirino di ambientalisti e cittadini. Se da una parte, infatti, il presidente della Provincia Edmondo Cirielli, continua a ribadire la necessità della realizzazione dell’impianto, anche a fronte dell’emergenza rifiuti sul territorio provinciale, dall’altra il primo cittadino di Salerno, Vincenzo De Luca, la considera un’ipotesi «obiettivamente superata», soprattutto a fronte dell'entrata in funzione dell'impianto di compostaggio e le ottime percentuali di raccolta differenziata registrate. Inutile, quindi, per il sindaco, correre rischi con un termovalizzatore che così come concepito, sarebbe inefficiente. La notevole mole di materiali presentati da entrambe le Ai, la Daneco impegnata insieme alla famiglia Rainone e la De Vizia con Antonio Lombardi, non rende semplice il lavoro dei commissari che si sono dati ancora un mese circa per arrivare al completamento dell’istruttoria. È in corso anche il tavolo tecnico sulla variante nella zona di Cupa Siglia. C’è stato un aggiornamento delle sedute per consentire alle parti di visionare alcuni elementi della documentazione di integrazione all’istruttoria. Prende atto l’assessore all’urbanistica della provincia Marcello Feola, della decisione della Regione di proseguire senza la nomina di un commissario la gestione della gara per la realizzazione dell’impianto. «La regione ha ritenuto di non nominare il commissario secondo quanto dice la normativa: essendo in fase avanzata la proceduta Caldoro ha ritenuto che non fosse obbligatorio nominare il commissario». Tutta la vicenda comunque ha sullo sfondo la contesa sul suolo di Cupa Siglia e sulla variante urbanistica.

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