Da Maiori a Battipaglia, sindaci in rivolta: «È una vergogna»

Vertice nel municipio di Eboli; giovedì manifestazione a Napoli con tutte le fasce tricolori
18 giugno 2011 - al.fa.
Fonte: Il Mattino

La rivolta dei sindaci della provincia. Ieri mattina, nell’aula consiliare di Eboli, fasce tricolori e assessori dei comuni del Salernitano si sono riuniti per fare il punto sull’emergenza rifiuti. Presenti il sindaco di Eboli Melchionda, il sindaco di Olevano sul Tusciano Ciancio, il vicesindaco di Altavilla Silentina Cembalo, l’assessore di Battipaglia Casillo, l’assessore di Campagna Paoletta, l’assessore di Serre Cicatelli e il delegato del sindaco di Capaccio Sabelli. «Di fronte all’emergenza che si sta profilando vanno adottate soluzioni immediate, anche di natura igienica», ha sbottato Melchionda. E ancora: «Chi deve organizzare il ciclo dei rifiuti non lo organizza in maniera adeguata e la conseguenza è che i territori che amministriamo vengono massacrati, con i bilanci devastati». Tante le proposte: mettere in campo una forte azione di protesta, giovedì mattina davanti all’assessorato regionale all’Ambiente, che coinvolga tutti i sindaci dei comuni virtuosi; realizzare un’unione dei Comuni per gestire alcuni servizi essenziali; chiedere la modifica della legge sulla provincializzazione dei rifiuti «la cui inutilità è testimoniata dal fatto che funzionano ancora i consorzi e che il commissario liquidatore continua ad aprire nuovi rapporti»; chiedere il completamento degli impianti per consentire la chiusura del ciclo di smaltimento dei rifiuti. «Non siamo tutti inadempienti e non possiamo consentire che l’inefficienza di chi è preposto a risolvere la crisi possa compromettere il paesaggio, l’agricoltura e il turismo proprio alle porte dell’estate», ha chiosato l’assessore all’Ambiente del Comune di Eboli Magliano. Tutti allo stremo. Con i sindaci dell’area metropolitana hanno alzato la voce anche le fasce tricolori della costiera amalfitana. Il primo cittadino di Maiori Antonio Della Pietra, presidente della conferenza dei sindaci della Costa d’Amalfi, ha fatto appello alla Provincia, alla Regione e al governo: «Ancora una volta - ha scritto - prendiamo atto che gli enti sovracomunali hanno abbandonato uno dei territori più belli al mondo e meta ambita per milioni di turisti. Nonostante tutti i paesi della Costiera abbiano adottato da tempo il sistema di raccolta differenziata dei rifiuti, assistiamo in questi giorni allo spettacolo delle nostre strade traboccanti di spazzatura. È una vergogna, iamo di fronte all’incapacità e all’irresponsabilità politica a tutti i livelli».

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