Torna la paura a Macchia Soprana «Pronti a scendere di nuovo in piazza»

18 giugno 2011
Fonte: Il Mattino Salerno

SERRE. Il Comune di Serre è in allerta. «Pronti a battagliare se Macchia Soprana verrà riaperta». Lo annuncia il sindaco Palmiro Cornetta dopo il veto della Lega al decreto rifiuti che non permetterà alla Campania di sversare in altri siti della Regione. «Se la discarica di Serre dovesse riaprire - continua il sindaco -, l’amministrazione comunale ricorrerà ancora alla magistratura e i cittadini manifesteranno come nel 2006 per Valle della Masseria». Non c’è niente di ufficiale, eppure negli uffici del Comune non si fa che parlare di una possibile, vicina riapertura del sito. «Se la Provincia approvasse l’emergenza rifiuti non potremmo far altro che opporci protestando», dice un cittadino. Lo Stato d’emergenza, insomma, sembra farsi sempre più concreto in provincia di Salerno e il primo comune a rischiare è Serre con il sito di Macchia Soprana. Tra Cornetta e il presidente della Provincia, Edmondo Cirielli, finora solo un braccio di ferro a distanza. «Pensano di stancarmi - dice il primo cittadino riferendosi all’amministrazione provinciale - ma resisterò». E alla domanda se e quando abbia sentito l’ultima volta telefonicamente Cirielli, dice: «Il presidente non l’ho mai sentito telefonicamente, io non l’ho chiamato e lui non mi ha contattato, evidentemente non ne ha sentito l’esigenza. E comunque vorrei che se mi telefonasse lo facesse prima di tutto per scusarsi dell’interrogazione parlamentare che scrisse anni fa, dichiarando la presenza di infiltrazioni camorristiche nella mia giunta comunale. E per la quale non ha mai divulgato il responso». Vecchie ruggini, insomma, tra i due rappresentanti istituzionali. Un conto in sospeso per Cornetta che ha pregiudicato il rapporto politico-istituzionale con il presidente. Intanto, sul fronte inquinamento ambientale, l’istituto per geometri di Battipaglia, in collaborazione con il consorzio di bonifica Destra Sele, ha provveduto a un campionamento delle acque del fiume Sele. Secondo indiscrezioni, i risultati ufficiosi darebbero esito negativo: l’acqua del fiume non sarebbe contaminata. Mentre dal punto di vista dei rapporti tra Ecoambiente e Comune di Serre è di pochi giorni fa l’invio in Municipio, da parte della società provinciale, di un documento che è una cronistoria delle opere di messa in sicurezza realizzate a Macchia Soprana da dicembre 2010 a giugno 2011. In sintesi, Ecoambiente ha comunicato all’ufficio tecnico di Serre la conclusione delle opere di costruzione dei pozzi spia: P6, P7, P8, P9 e P5 ammettendo il mal funzionamento di quest’ultimo nel drenare l’acqua.

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