Le prime ordinanze: «Tenete i rifiuti in casa, non li possiamo raccogliere»
La prima ordinanza arriva dal comune di Eboli. La firma il sindaco Melchionda. È stato disposto che oggi, domenica, non venga conferito il rifiuto secco indifferenziato. L cui raccolta viene rimandata a giovedì 16 giugno. «A causa della chiusura dello Stir di Battipaglia, si apre una nuova fase dell' emergenza rifiuti. Da anni la Regione Campania non esce da questa tragedia che da Napoli si è estesa anche nella provincia di Salerno e che ogni giorno si aggrava di più». Anche a Battipaglia, scatta l’ordinanza. Nessuna possibilità di raccogliere e, soprattutto, smaltire i rifiuti per il Comune di Battipaglia. La chiusura dello Stir ha imposto all'assessore all'ambiente di emanare un'ordinanza che vieta ai cittadini il conferimento dell'immondizia nelle prossime quarantott’ore. Il divieto sarà annullato non appena la situazione tornerà alla normalità. L'impianto, secondo le previsioni, dovrebbe riaprire lunedì, secondo gli amministratori di Battipaglia. A Eboli i rifiuti differenziati sarnno conferiti all'isola ecologica, che sarà utilizzato come sito di stoccaggio provvisorio. Di qui la decisione di Eboli di non far conferire nella giornata di oggi il secco indifferenziato. «Ma soprattutto chiediamo alla Regione interventi decisivi per porre fine ad una situazione non più tollerabile» dice Melchionda. Eblli è in attesa dell’ultima tranche di finanziamento tregionale per il completamento dell’impianto di compostaggio. «È completo al 90%, manca del saldo finale per il completamento. Invitiamo il Presidente della Regione a far sì che la filiera per lo smaltimento dei rifiuti, pensata già da anni da questa amministrazione, venga completata. Non si capisce perché Eboli venga trascurata, pur se l'amministrazione ha sempre risposto a quanto richiesto per il completamento dei lavori» conclude Melchionda.