Sperlonga e Ventotene, mare da "Vele blu"

Riconoscimento di Legambiente e Touring Club: premiata anche la qualità dell'acqua
11 giugno 2011 - Gianni Ciufo
Fonte: Il Mattino Caserta

Sperolnga Sperlonga e Ventotene sono le località marine e turistiche che hanno conquistato i maggiori consensi da parte di Legambiente e Touring Club, che hanno assegnato le «Vele Blu» del 2011. I due centri balneari della provincia di Latina, mete prescelte da tanti turisti casertani, hanno ottenuto tre Vele sulle cinque previste, risultato che nel pontino non è stato raggiunto da nessuna località. Solo Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, è andata meglio di tutti, avendo ottenuto quattro vele. Gli esperti di Legambiente e del Touring Club, nello stilare la classifica, hanno tenuto conto della pulizia delle acque, della tutela ambientale, della natura incontaminata e della difesa del patrimonio artistico, enogastronomico e paesaggistico. Una sorta di bussola per le vacanze di qualità, auspicate da chi vuol trascorrere una villeggiatura all’insegna della natura e del mare pulito. La graduatoria è il risultato di un attento e complesso bilancio di centoventotto parametri, racchiusi in ventuno indicatori di qualità. Una classifica che premia Pollica, la perla del Cilento, che si conferma la regina della speciale classifica per il secondo anno consecutivo con cinque vele. Oltre al centro balneare della provincia di Salerno, altre tredici località di Sardegna (Villasimius, Bosa, Posada, Baunei), Basilicata Maratea), Toscana (Capalbio, Castiglione della Pescaia, Isola di Capraia), Puglia (Ostuni, Otranto), Sicilia (Isola di Salina,San Vito Lo Capo, Noto), hanno ottenuto il massimo risultato. I risultati confermano la perdita di una vela da parte dell’isola di Ventotene, che scendendo a quota tre, si ritrova al proprio fianco Sperlonga. Altre località pontine hanno dovuto accontentarsi di due sole vele. Si tratta di Sabaudia, San Felice Circeo, Ponza e Gaeta, che dividono la doppia vela con le spiagge romane di Ostia, Nettuno e Santa Marinella. In sintesi la provincia di Latina, pur non essendo al top della classifica, conferma la presenza di sei località turistiche, che sono poi quelle più rinomate e più frequentate dai turisti. Nella speciale classifica spicca una particolarità, che accomuna tutti i centri dell’area pontina: la carenza dei servizi per i diversamente abili, riconosciuti soltanto a Montalto di Castro, che, infatti, ha ottenuto le quattro Vele. Il presidente di Legambiente Lazio, Lorenzo Parlati, ha sottolineato come manchi un piano serio che migliori il territorio e faccia crescere il turismo. «Tirare a campare - dice Parlati - confidando nella conoscenza dei luoghi, può funzionare per un certo periodo, ma la competizione, in questi anni, si va spostando sulla bellezza dei luoghi, sull’innovazione, sui servizi di qualità. È sbagliato puntare su megaprogetti che hanno come risultato finale solo lo sventramento del territorio». Per il vice-presidente nazionale di Legambiente Sebastiano Venneri le località della guida blu godono certamente di grandi pregi naturalistici «ma quello che ci preme sottolineare è proprio il valore aggiunto dato dalle scelte degli amministratori in tema di rifiuti, energia, tutela e conservazione del territorio, qualità della ricettività. Le buone pratiche messe in atto dai comuni ai quali sono state assegnate le cinque vele – conclude Venneri - non si traducono solo in vantaggio ambientale ma anche economico. È dimostrato, infatti, che la vacanza di qualità è l’unica che non conosce crisi. È proprio questo, del resto, lo scopo di Guida blu: fornire esempi positivi che spingano sempre più amministratori sulla strada del turismo di qualità».

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