Il sindaco al forum della pubblica amministrazione

"Napoli nel caos-rifiuti per ruberie e malaffare"

De Luca: i napoletani sono vittime di un enorme sopruso che si ripete da anni
9 giugno 2011
Fonte: Il Mattino Salerno

«Per parlare di sostenibilità è necessario che le pubbliche amministrazioni siano in primo luogo credibili sulla base dei risultati raggiunti, altrimenti i cittadini non sono certo disposti ad accollarsi i relativi costi». Vincenzo De Luca interviene al Forum comunicazione pubblica in corso a Roma per raccontare l’esperienza di Salerno, dalla trasformazione urbanistica alla sicurezza fino al miracolo del risultato nella raccolta differenziata. «Proprio nelle politiche ambientali - l’intervento del sindaco - abbiamo elaborato un severo piano industriale che grava molto sulle casse del Comune. La gente ci ha seguito perché ha constatato la qualità del servizio, ma se la città fosse stata sporca non ci sarebbe stato nulla da fare». Il caso-Salerno, esploso dopo i risultati elettorali, continua a essere oggetto di curiosità come quello del Forum romano. Tocca a Vincenzo De Luca raccontare che cosa si fa, ormai da un ventennio, in città tanto da riuscire a isolarsi dal marasma della Campania, a partire dalla gestione dei rifiuti, fino a diventare un esempio anche per altri Comuni. «A Salerno abbiamo in corso uno straordinario programma di trasformazione urbana del valore di un miliardo e mezzo di euro - ha ripetuto il sindaco - È un dato unico in Italia un Paese che appare sfinito, rinchiuso su stesso». Sul record nella raccolta differenziata la spiegazione di De Luca è complessiva, parte dalle isole ecologiche per arrivare al sito di trasferenza, all’impianto di compostaggio, alla raccolta differenziata che impegna 400 persone. «Sono risultati che vanno difesi quotidianamente - la conclusione del sindaco - altrimenti c’è il rischio di scivolare indietro specialmente in un momento di grave crisi economica. Soprattutto in Campania dove ci sono i protagonisti di accertate ruberie che hanno prodotto fumo, dilapidando risorse e saccheggiando l’ambiente, senza risolvere il problema. Se in tanti anni non si è risolto il problema rifiuti a Napoli è perché i cittadini napoletani, ai quali va tutta la mia solidarietà per l’enorme sopruso subito, sono stati vittime della camorra, del malaffare e delle ruberie che sono state commesse ai loro danni. Perché c’è tanta differenza tra Napoli e Salerno? Perché noi durante la campagna elettorale non compriamo voti, così non dobbiamo pagare le cambiali dopo. E poi noi siamo una città normanna e ci teniamo a distinguerci da quelle che abbiamo vicino».

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