Regi Lagni e litorale, focus sulle strategie per trasformarli in risorse
Una giornata di studio interamente dedicata ai Regi Lagni e al litorale domizio, al tempo stesso «un problema e un’opportunità della provincia di Caserta», per focalizzare l’attenzione su ambiente e strategie per la sua salvaguardia e il rilancio del territorio. È l’iniziativa dell’amministrazione provinciale e della facoltà di Ingegneria della Sun in programma martedì, alle 9,30, nell’aula consiliare della Provincia. L’obiettivo è fare il punto sulla grave situazione ambientale che interessa il bacino dei Regi Lagni, proponendo soluzioni adeguate al superamento della criticità e in grado di rilanciare le notevoli potenzialità di sviluppo di quella zona. Il bacino dei Regi Lagni, viene ribadito in una nota della Provincia, è afflitto da numerosi e gravi problemi ambientali, che ne fanno una delle aree a più alto rischio d’Italia. Di particolare gravità è la situazione che caratterizza l’asta valliva del canale. In questi corpi idrici, infatti, «la qualità dell’acqua è pessima come dimostrano le rilevazioni effettuate». «Una simile situazione è scaturita principalmente dal cattivo funzionamento del sistema di collettamento, depurazione e scarico delle acque reflue. Tutto ciò è da attribuirsi in parte al mancato completamento delle opere previste dal Ps3 della ex Cassa del Mezzogiorno e in parte a una gestione carente sotto il profilo tecnico-amministrativo dell’intero sistema di depurazione negli ultimi decenni». La giornata di studio, moderata dal giornalista de «Il Mattino» Lorenzo Calò, sarà introdotta dall’assessore provinciale all’Ambiente, Maria Laura Mastellone. Dopo i saluti del prefetto di Caserta, Ezio Monaco, del sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio, e del procuratore della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, Corrado Lembo, il programma prevede gli interventi del sostituto procuratore presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Donato Ceglie, il quale interverrà sul tema «Criticità ambientali del bacino dei Regi Lagni», dell’ingegnere Francesco Tresso, il quale affronterà l’argomento dell’erosione delle spiagge e dell’inquinamento costiero lungo il litorale domizio, e del preside della facoltà di Ingegneria della Sun, Michele Di Natale, il cui intervento sarà incentrato sulla relazione sul tema «Il ciclo integrato delle acque nel bacino dei Regi Lagni: gli interventi necessari per la depurazione e la gestione delle risorse idriche». «Un progetto di governance ambientale per i Regi Lagni», invece, sarà l’argomento degli interventi dell’assessore regionale all’Ambiente, Giovanni Romano, e del presidente dell’Associazione nazionale bonifiche e irrigazioni, Michele Gargano. Le conclusioni della giornata di studio di domani saranno affidate al presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi. «Il tema del ciclo integrato delle acque - dice Zinzi - è strategico per la nostra provincia. È fondamentale elaborare piani che siano in grado di dar vita a una seria e massiccia opera di bonifica della zona dei Regi Lagni, al fine di rilanciare tutto il processo di sviluppo dell’area e le straordinarie potenzialità turistiche del litorale domizio».