"Stir, fermi i camion di Salerno passano solo quelli di Napoli"
«Siamo la prima città per la raccolta differenziata, non possiamo vedere scoppiare l’emergenza a Salerno perché allo Stir di Battipaglia passano i rifiuti di Napoli e non quelli dei Comuni salernitani». Vincenzo De Luca spiega che l’emergenza è alle porte e chiama tutti alla battaglia: «Siamo in guerra - dice - bisogna muoversi oggi con comportamenti coerenti ad una emergenza drammatica». Le obiezioni dell’assessore regionale Giovanni Romano non toccano il sindaco. «D’altra parte - dice De Luca - Romano era il consulente di Bassolino sull’Ambiente». Il primo cittadino, però, ripete il senso del suo allarme: «Le emergenze si affrontano prima che esplodano. Noi abbiamo la raccolta differenziata al 72%, il rimanente 28% dobbiamo conferirlo e, per legge, in quanto Comune virtuoso abbiamo la precedenza. Invece svuotano solo i camion di Napoli, nessuno di quelli dei Comuni salernitani. I fautori dei Longobardi agiscono così. Ora si sono accumulate 1500 tonnellate a Ostaglio e rischiamo l’assurdo: una popolazione virtuosa sulla raccolta differenziata come quella di Salerno potrebbe vedere i cumuli di rifiuti in strada. È intollerabile. Se non svuotiamo rischiamo l’emergenza. Visto che Regione e Provincia che hanno la responsabilità di stabilire dove portare la spazzatura sono incapaci e favoriscono camorra e affaristi, diano il compito al Comune, risolviamo da soli il problema». Ieri c’è stato un po’ di respiro. A fronte di 20 tonnellate entrate ad Ostaglio ne sono uscite 112 con quattro camion diretti a Battipaglia. Restano perciò a terra 1350 tonnellate, a 150 tonnellate dal limite dell’impianto. «Ispezioni della Regione? Lo escludo - dice l’assessore Gerardo Calabrese - Fra l’altro Ostaglio è gestito dal Consorzio di Bacino, non dal Comune, dunque non c’è alcuna difficoltà a farsi un giro per vedere che tipo di spazzatura viene raccolta lì. Ma l’assessore regionale Romano venga ad Ostaglio, così impara qualche cosa». La Giunta ieri ha deciso di costruire un muro intorno al sito di trasferenza in modo da chiudere il capannone e limitare i cattivi odori.