Ostaglio al collasso, la Regione apre un'inchiesta

Romano ordina accertamenti nell'impianto: "I conti non tornano"
3 giugno 2011 - Fulvio Scarlata
Fonte: Il Mattino Salerno

Ostaglio Ostaglio stracolma, partono gli accertamenti della Regione. Perché il sito di trasferenza, con una raccolta differenziata al 72%, dovrebbe essere abbastanza vuoto visto che, secondo i dati dell’assessorato regionale all’Ambiente, Ecoambiente assicura a Salerno lo spostamento di 80 tonnellate al giorno di rifiuti sulle 120-140 prodotte dal capoluogo. E dunque, secondo la Regione, i conti non tornano. Dopo l’esplosione delle questione rifiuti nel capoluogo c’è molta tensione tra Palazzo Santa Lucia e Palazzo di Città. Giovanni Romano non aggiunge nulla al suo comunicato di mercoledì quando aveva ironizzato sul «supersindaco di Salerno che vanta una città modello con il 75% di raccolta differenziata, e può fare a meno del termovalorizzatore. Se tutto ciò rispondesse al vero - aveva detto l’assessore regionale - in considerazione dei flussi di smaltimento garantiti quotidianamente dalla provincia verso lo Stir di Battipaglia, il sito di stoccaggio di Ostaglio dovrebbe essere vuoto. Ed invece scopriamo che è saturo. Cosa c’è, quindi, ad Ostaglio? Sarà opportuno accertarlo perché i conti non tornano». Romano aveva anche messo l’accento anche sui debiti di Salerno (1,3 milioni verso la società provinciale, 5 verso il Consorzio di Bacino) che impediscono di portare i rifiuti salernitani in discariche al di fuori della provincia perché i vari gestori dei siti non accettano la spazzatura sapendo che i pagamenti non saranno puntuali. Già da stamattina, invece, partiranno i controlli sul sito di Ostaglio, che secondo i tecnici della Regione doveva essere abbastanza vuoto e non con 1500 tonnellate di spazzatura in terra. Fra l’altro il dato denunciato da Vincenzo De Luca non è stato mai comunicato direttamente alla Regione, visto che gli unici carteggi sono tra il Comune e il Prefetto e, l’altro giorno, tra Palazzo di Città e la presidenza della Repubblica e la presidenza del Consiglio. Il Prefetto Marchione nelle settimane passate aveva fatto da tramite tra le varie istituzioni e per questo Ecoambiente aveva assicurato uno spostamento di 80 tonnellate al giorno di indifferenziato solo per Salerno, abbastanza da garantire che lo svuotamento del sito di trasferenza di Ostaglio. Il sospetto a Palazzo Santa Lucia è che il dato del 72% di raccolta differenziata, peraltro certificato dal Conai, non sia reale e che si utilizzi qualche sistema per differenziare il rifiuto dopo la raccolta e depositare ad Ostaglio la parte indifferenziata. Così Salerno potrebbe vantare il record sul fronte dei rifiuti e Ostaglio continuerebbe a riempirsi a dismisura. A contestare i dati di Ecoambiente (la società provinciale a guida Pdl che si occupa del ciclo rifiuti secondo la legge del Governo Berlusconi destinata alla sola Campania) in relazione alle quantità di spazzatura che vengono ogni giorno spostate da Salerno verso Battipaglia, è Fulvio Bonavitacola. Il deputato del Pd in un comunicato dice che da Ostaglio non si sposta niente da settimane verso lo Stir di Battipaglia così il 25% di raccolta indifferenziata non ha modo di essere portato via e si accumula fino a toccare 1500 tonnellate di rifiuti. «I cittadini devono sapere che la raccolta la fa il Comune, ma la gestione dei flussi di rifiuti accumulati ed il loro smaltimento è di competenza della Regione - scrive Bonavitacola - Mi chiedo allora quali criteri segue la gestione dei flussi dei rifiuti in entrata ed in uscita dallo Stir di Battipaglia e perché viene disatteso il decreto regionale che premia i Comuni più virtuosi nella raccolta differenziata». Il problema, secondo il deputato che annuncia iniziative parlamentari con Tino Iannuzzi e Antonio Cuomo, è che la Regione non ha individuato nessuna nuova discarica in Campania «nonostante i superpoteri che sono stati confermati all’Ente. Intanto l’impianto di Acerra non funziona e bisogna conoscere la verità su questa struttura prima di parlare di nuovi termovalorizzatori». «Il problema non è Ostaglio, è la Provincia e la Regione che non hanno ancora individuato una discarica». Gerardo Calabrese non ci sta a finire sul banco degli accusati e ricorda che Palazzo di Città ha svolto tutti i compiti previsti, dalla raccolta differenziata all’impianto di compostaggio, l’unico partito in Campania. «La legge attribuisce alle Province campane il compito di individuare - dice l’assessore comunale all’Ambiente - ma non è stato fatto nulla in proposito se non prorogare le vecchie discariche ormai sature. Così lo Stir non si svuota e si accumulano a Salerno 60 tonnellate al giorno di rifiuti che non vengono portate via accumulandosi».

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